Legambiente Sila: Su la testa! No a bavaglio ad a intimidazioni

Cosenza Attualità

"Mistificatori, demagoghi, sciacalli, bestie… una lunga scia di insulti e di violenze verbali che ci hanno buttato addosso, amministratori di ieri e di oggi, ai quali non abbiamo mai replicato con lo stesso livore con il quale ci offendono. - Comunica una nota stampa - Non lo facciamo, ad esempio, verso chi per ultimo ci ha definiti degli sciacalli o delle bestie (politicamente parlando), perché replicare a questi epiteti vorrebbe dire apostrofarli con termini simili (sempre parlando di politica), e noi siamo abituati ad un linguaggio rispettoso del pensiero degli altri.
Da ambientalisti, da Legambientini, cerchiamo di essere sempre concreti e portiamo avanti le nostre idee e le nostre battaglie a viso aperto, con posizioni chiare e coerenti, e in piena autonomia. La nostra è una storia limpida e cristallina, costruita grazie all’impegno dei singoli e con un’azione associativa corale e volontaria.
Siamo liberi nei fatti e manifestiamo in ogni sede il nostro pensiero, anche se questo dispiace a qualcuno, e non abbiamo bisogno di lezioni di democrazia da chi ignora i fondamentali delle regole comuni. A questi personaggi diciamo che non ci facciamo intimidire, anzi, consigliamo di non perdere tempo con questi mezzi che altri loro colleghi in passato, senza successo, hanno cercato di mettere in atto. - Continua la nota - Operiamo volontariamente per il bene comune attraverso l’impegno convinto dei nostri soci che portano avanti, in ogni angolo d’Italia, le idee dell’associazione per sensibilizzare i cittadini e promuovere politiche di sviluppo sostenibile e di tutela del territorio. Ma tutto questo, qui a San Giovanni in Fiore, sembra sfuggire alle più elementari regole del confronto tra le parti e qualcuno cerca, in maniera pianificata e strategica, di confondere le idee ai cittadini accusandoci perché siamo portatori di un pensiero libero, autonomo e non omologato.

Noi non ci adeguiamo a questo modo di fare e ci opponiamo energicamente a questi metodi poco rispettosi degli altri e delle regole democratiche. E per non lasciare dubbi sulla coerenza della nostra condotta, vogliamo ritornare a ribadire tutte le domande che abbiamo posto all’amministrazione comunale, sia in campo ambientale che su altri argomenti come l’Ospedale (non tocca certo al Sindaco stabilire di quali argomenti si deve occupare Legambiente) e su cui non abbiamo ancora ricevuto risposte:
1. Chi ha autorizzato a scaricare materiale contenente anche documentazioni con dati personali sensibili in una discarica
abusiva in località Macchia di Tuono?
2. Chi e perché ha autorizzato la capitozzatura degli alberi in Via Tevere e in altre zone del paese?
3. Perché la discarica di Località Vetrano non è stata ancora chiusa nonostante i proclami delle campagne elettorali?
4. Come mai solo oggi è diventato difficile fare la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani?
5. Perché si accettano supinamente le decisioni di far scaricare tanti comuni nella discarica e non si dice basta alla gestione
commissariale dei rifiuti? Anche su questo non si vuole fare un torto a Scopelliti?
6. Si terrà fede alla promessa di dichiarare l’acqua bene pubblico senza rilevanza economica e si modificherà lo Statuto comunale?
7. Sulla cattiva gestione del depuratore come mai tanto silenzio, nonostante le denunce e il doppio richiamo formale
dell’Ufficio igiene e profilassi dell’ASP?
8. Quando si farà un intervento organico per il traffico cittadino?
9. Ritornerà l’isola pedonale vera?
10. Quale esito hanno avuto le nostre denunce sugli abusi edilizi, sulle cave abusive e sull’occupazione delle aree pubbliche?
11. Cosa si sta facendo per frenare gli scempi ambientali e le discariche abusive nel territorio comunale?
12. Quando sarà istituito l’albo comunale delle associazioni di protezione civile?
13. Cosa si sta facendo per la sicurezza dei cittadini e si realizzerà il piano comunale di protezione civile e un piano neve
organico e veramente efficace?
14. Ci sono tutte le garanzie di sicurezza nella scelta di utilizzare l’ex magistrale come scuola elementare?
15. Cosa si intende fare per evitare la vandalizzazione delle strutture pubbliche, completate e non gestite, come il Museo della
biodiversità?
16. Quando si conclude la redazione del Piano strutturale comunale?
17. Secondo quali leggi è un sindaco che stabilisce restrizioni alle libertà garantite dalla Costituzione e, per presunti problemi
di ordine pubblico, impedisce di annunciare ai cittadini l’organizzazione della Carovana della salute di gennaio scorso?
18. Perché il sindaco ha annullato solo alcuni atti del commissario prefettizio, mentre conferma quelle delibere che aumentano
del 30% i tributi per acqua e rifiuti?
19. Perché si vogliono sanare i buchi di bilancio, frutto di anni di politiche assistenzialistiche verso pochi, facendo pagare
a tutti i cittadini le aliquote più alte dell’IMU?
20. Se il sindaco crede nel contributo dei cittadini e il confronto con le associazioni, perché non istituisce una normale
consulta cittadina delle associazioni, regolata da uno statuto chiaro e trasparente, anziché confondere la partecipazione con
la propaganda politica che fanno i fantomatici comitati cittadini?"