Usb Calabria, richiesta di chiusura esercizi il 1° maggio
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Usb Calabria che ha scritto al sindaco del comune di Lamezia Terme sulla chiusura degli esercizi commerciali il 1° maggio
“Da qualche giorno, alcune centinaia di cittadini, tramite facebook, hanno chiesto a lei, Sig. Sindaco, di emanare un'ordinanza affinché il 25 aprile e il 1° maggio tutti i negozi della città rimanessero chiusi. Ieri è trascorso il 25 aprile senza che tale ordinanza sia stata emanata. Peccato, un’occasione persa. In tutti i casi, riteniamo che la città di Lamezia faccia ancora in tempo a dare un importante segnale. Come a lei ben noto, è in corso da diverso tempo, un violento attacco al mondo del lavoro, di cui la controriforma portata avanti dal ministro Fornero e la modifica dell’art. 18, sono solo la punta del’iceberg.
L’attacco al mondo del lavoro, alla dignità ed ai diritti dei lavoratori faticosamente conquistati dai nostri genitori e dai nostri nonni, con lotte e sacrifici inimmaginabili, parte da lontano ed è figlio di accordi governo-sindacati (quelli concertativi e troppo spesso collaborazionisti, al limite della complicità) e di leggi come quella Treu del 1997, Biagi del 2003 e collegato lavoro del 2011. Il problema dell’occupazione e del reddito sta diventando sempre più drammatico anche nella nostra città e lo sarà ancor di più a seguito dell’orribile modifica costituzionale, approvata nei giorni scorsi, per cui la nostra, da “Repubblica fondata sul lavoro”, è diventata una Repubblica basata sul pareggio di bilancio (ed ostaggio, quindi della finanza internazionale).Converrà, quindi, caro Sindaco, che proprio oggi diventa fondamentale, ribadire l’importanza della centralità del mondo del lavoro rispetto a chi ritiene che, invece, la questione “lavoro” debba essere marginale, asservita e funzionale al mondo degli affari e della finanza. L’occasione c’è ed è la festa dei lavoratori.
Per questo sig. Sindaco, le chiediamo di far sì che il 1° maggio, che rappresenta la giornata in cui il mondo del lavoro celebra la sua festa, diventi una giornata di riflessione su queste tematiche e non diventi, invece, una giorno di shopping, con ulteriore sfruttamento degli stessi lavoratori costretti a subire, anche in questa occasione, il dominio dell’impresa sui lavoratori. Ecco che allora, in questa ottica, diventa di grandissima rilevanza, lanciare un segnale preciso di scelta democratica, attraverso l’emanazione dell’ordinanza di chiusura degli esercizi commerciali in occasione della festa del lavoro, il 1° maggio. Analoga richiesta è stata contemporaneamente inviata da questa Organizzazione Sindacale anche ai sindaci di Maida e di Feroleto Antico, nel cui territorio ricadono i centri commerciali siti nei dintorni di Lamezia, perché il segnale sia dato, in modo univoco, a tutto il comprensorio. Confidando che la nostra richiesta venga accolta, si porgono cordiali saluti.”