Motta San Giovanni, Laganà: “escludere Equitalia si può fare!”
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Paolo Laganà candidato Sindaco di Motta San Giovanni
“Siamo contrari alle sanzioni salatissime imposte da EQUITALIA e ai mezzi coattivi che stanno mettendo in ginocchio le nostre famiglie e gli imprenditori. Partendo da questo nostro convincimento annunciamo che intendiamo procedere alla riscossione diretta delle entrate tributarie ICI e TARSU, oltre a tutte le entrate di competenza dell’ente Comune di Motta San Giovanni. Pensiamo di agire direttamente o eventualmente affidare le riscossioni a un istituto differente (come ha fatto il Comune di Calalzo di Cadore con la convenzione, peraltro meno onerosa, con la Comunità montana Valbelluna). In questo modo, il Comune di Motta San Giovanni risparmierà migliaia di euro l’anno, assicurando comunque le riscossioni ma “controllando” da vicino tutto il processo ed evitando misure drastiche come il pignoramento di immobili o di beni. Il Comune di Motta San Giovanni, se io sarò Sindaco, escluderà Equitalia dalla RISCOSSIONE DEI TRIBUTI per una serie di motivazioni. Quando abbiamo deciso, a fine 2008, di gestire internamente la riscossione delle imposte (Ici e Tarsu), lo scopo principale era innanzitutto economico. Il risparmio infatti si aggira sui 130.000 euro annui, e con le ristrettezze di bilancio attuali le amministrazioni hanno il preciso dovere di risparmiare per continuare a fornire servizi senza penalizzare i cittadini. Il risparmio infatti e' stato in parte utilizzato per creare benefici concreti per le famiglie, come ad esempio il Bando per sostenere 100 famiglie nelle spese alimentari o garantire il pronto intervento per 13 anziani soli. Abbiamo notato che dopo l’uscita di MAGGIOLI – ETR - EQUITALIA la propensione al pagamento è stata maggiore, e lo si evince facilmente confronto i dati 2009/2010. La stragrande parte della nostra cittadinanza paga infatti più puntualmente le bollette, segno che quando le tasse le chiede il Comune in cambio di servizi, la gente lo capisce. Per quanto riguarda invece la RISCOSSIONE COATTA, intendiamo eliminarla ben sapendo le difficoltà di molti nostri cittadini in un momento di crisi economica, e considerando la difficile possibilità per noi di controllare l'iter delle pratiche ingiuntive una volta messo in moto il meccanismo di Equitalia. L'occasione ci viene fornita da una legge del 2011, che rende possibile dal gennaio 2012 l'affidamento delle riscossioni ad enti differenti di Equitalia. Così se governeremo ancora una volta il nostro paese intendiamo adottare la riscossione diretta senza EQUITALIA, eventualmente ratificando con latra azienda o ente, apposita convenzione meno onerosa ma soprattutto in grado di farci controllare in ogni momento il fascicolo del cittadino inadempiente per valutarne la situazione e la condizione economica. Un modo più “umano” di interfacciarci con la nostra gente!”
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