Confindustria Crotone a sostegno degli impianti a biomassa della provincia
“Confindustria Crotone, in stretto raccordo con le sue associate del settore, si sta impegnando per salvaguardare gli investimenti fatti nel nostro territorio nel campo delle biomasse”, così ha dichiarato il Presidente degli industriali crotonese, Michele Lucente.
Con il tavolo convocato dalla Prefettura a febbraio scorso, e voluto da Confindustria e dalle OOSS, le Istituzioni locali sono state messe a conoscenza delle problematiche legate al mantenimento degli stabilimenti di Crotone, Cutro e Strongoli in vista delle modifiche al regime agevolativo per le fonti rinnovabili. Il nuovo regime di incentivazione delle centrali a biomasse che si sta delineando a livello centrale tende a premiare la filiera corta e gli stabilimenti di piccole dimensioni. Così facendo il legislatore non tiene conto degli impianti già esistenti, connotati da forti investimenti e da un notevole impatto occupazionale diretto ed indiretto, e delle caratteristiche orografiche del territorio calabrese che non consentono tecnicamente l’applicazione della filiera corta. Per questo motivo gli operatori del settore riuniti in Confindustria Crotone stanno portando avanti una serie di attività per sensibilizzare gli interlocutori istituzionali nazionali e locali sugli interventi necessari per salvaguardare gli investimenti nelle
biomasse del territorio.
Confindustria Crotone è stata ascoltata nei giorni scorsi a Roma in sede di Commissione Ambiente ed Energia della Conferenza Stato/Regioni al fine di illustrare alcune proposte di modifica allo schema di decreto sugli incentivi alle centrali a biomasse.