Rende: Nicola Paldino rieletto presidente della BCC Mediocrati
L’Assemblea dei soci della BCC Mediocrati, riunitasi in seduta ordinaria a Montalto Uffugo, ha rinnovato le cariche sociali confermando la propria fiducia al Consiglio di Amministrazione uscente, guidato dal presidente Nicola Paldino. Il presidente Paldino ha ottenuto 2520 voti, contro i 261 del suo concorrente, Raffaele Cosenza. Il vice presidente vicario, Mario Mancuso, dopo 21 anni di attività amministrativa, ha salutato l’Assemblea ricevendo un caloroso applauso di commiato. Insieme a lui, lasciano la carica di amministratore i soci Luigi Aiello, Armando De Bonis e Carmelo Puterio. Al loro posto sono stati eletti in seno al CdA della BCC Mediocrati i soci Franca Caputi Migliarese, Andrea Di Donna, Massimo Rizzo e Roberta Straface,. Una novità femminile anche nel Collegio Sindacale nel quale la prof.ssa Olga Ferraro subentra al dott. Gerardo Ciconte. “La crescita della Banca– ha affermato il presidente Nicola Paldino – è evidenziata dalla capacità di attrarre sempre maggiori e qualificate risorse in seno alla compagine sociale. Nel 2011 abbiamo acquisito una ex BCC in stato di liquidazione, salvando 32 posti di lavoro e garantendo migliaia di clienti in un’ottica di solidarietà territoriale e di sistema. Nonostante le nutrite e gravose attività straordinarie realizzate, non abbiamo mai perso di vista l’esigenza di assicurare redditività all’azione istituzionale. Grazie alla competenza e alla dedizione dei dirigenti e collaboratori, infatti, il 2011 si è chiuso con un attivo di oltre 2 milioni di euro. Un risultato smagliante che permette alla BCC di proseguire nella propria opera di robusto sostegno al territorio. Anche nel corso dell’anno precedente, quindi, pur in presenza di una crisi sempre più profonda, la BCC Mediocrati non ha fatto mancare il credito alle famiglie e alle imprese, attivando ogni possibilità di finanziamento a beneficio del territorio, migliorando anche il ristorno ai soci”. Il montante (raccolta complessiva + impieghi totali) sfiora, ormai, il miliardo di euro (937 milioni), facendo registrare un aumento del 37,39% rispetto al 2010. Il patrimonio di vigilanza al 31 dicembre 2011 è pari a € 64.693.072,74 (56.799.271,55 nel 2010). Ma la crescita coinvolge tutta la Banca in ogni sua espressione. Al 31/12/2011 le filiali sono 17 (+41,67%) e il numero dei dipendenti è salito a 124, con un aumento del 31.91%.