Scarico di liquami a Cetraro, a giudizio ex amministratore Smeco
Scarico vietato di acque reflue fognarie sul suolo, negli strati superficiali del sottosuolo, nel sottosuolo e nelle acque sotterranee e danneggiamento aggravato di cose esposte per necessità alla pubblica fede e destinate ad utilità pubblica, accertati in Cetraro, Loc. Sottocastello nel mese di febbraio 2010. - E' quanto si legge in una nota di Emilio Quintieri, esponente della federazione dei Verdi - Con queste imputazioni l'Ing. Domenico Albanese, 64 anni, ex Amministratore Delegato della Smeco, la Società che gestisce un numero consistente dei Depuratori operanti in diversi Comuni del Tirreno Cosentino tra i quali, fino a poco tempo fa, quello del Comune di Cetraro sito in Località Sottocastello, adiacente al Fiume Aron.
La Procura della Repubblica di Paola diretta dal Dott. Bruno Giordano per questi reati ha disposto la citazione diretta a giudizio dell'imputato che, già nei mesi scorsi, era stato raggiunto da un Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere per gravissime fattispecie delittuose che vanno dal disastro ambientale colposo, alla frode nelle pubbliche forniture, all'emissione di gas molesti, al deturpamento delle bellezze naturali protette ed allo smaltimento illecito di rifiuti direttamente in mare nell'ambito di una inchiesta sull'Inquinamento Marino iniziata nel 2009 e condotta dall'Arma dei Carabinieri unitamente alla Guardia Costiera. L'Udienza si terrà giovedì 17 Maggio 2012 innanzi al Tribunale Ordinario di Paola, Sezione Penale in composizione monocratica.
Originariamente, era stato iscritto nel Registro degli Indagati, anche il Sindaco del Comune di Cetraro Prof. Giuseppe Aieta ma, in seguito, la sua posizione era stata archiviata dal Giudice per le Indagini Preliminari su conforme richiesta dell'Ufficio del Pubblico Ministero. Aieta era difeso dall'Avvocato Vito Caldiero Junior del Foro di Paola.
Il Procedimento Penale era partito da una denuncia sporta il 01/02/2010 presso la Guardia Costiera - Ufficio Circondariale Marittimo di Cetraro diretto dal Tenente di Vascello (CP) Giuseppe Turiano da Emilio Quintieri, ex Consigliere Nazionale dei Vas Onlus ed Esponente dei Verdi che lamentava l'ennesimo sversamento di liquami fognari nel Fiume Aron e conseguentemente nel Mar Tirreno ad opera del Deputatore di Loc. Sottocastello.
Subito dopo la denuncia il Comandante del Circomare Turiano unitamente ad altro personale di Polizia Giudizaria dipendente si era recato insieme a Quintieri sul posto per verificare quanto denunciato provvedendo ad effettuare dei rilievi fotografici e dei filmati con degli apparecchi in dotazione all'Ufficio. - Continua la nota - Il giorno successivo, l'area interessata dallo sversamento dei liquami fognari, era stata posta sotto sequestro penale ai sensi degli Artt. 354 del Codice di Procedura Penale e debitamente recintata con del nastro segnaletico bicolore e l'apposizione dei sigilli.
Anche durante le operazioni di sequestro esperite dai Militari è fuoriuscita nuovamente una notevole quantità di liquame verdognolo – nerastro maleodorante con residui di materiale organico che ha raggiunto il fiume e quindi il mare.
All'Ing. Albanese, in questo Procedimento, viene contestata la violazione degli Artt.103, 137 comma 11 del Decreto Legislativo nr. 152/2006 che prevede l'arresto fino a 3 anni nonchè la violazione dell'Art. 635 comma 2 in relazione all'Art. 625 n. 7 del Codice Penale che prevede la reclusione da 6 mesi a 3 anni.
Inoltre, nell'ambito di altro Procedimento Penale, la Procura della Repubblica di Paola in data 02/02/2012 ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex Amministratore della Smeco per altre ipotesi delittuose ed il Gup ha disposto la fissazione dell'Udienza Preliminare per il 28/06/2012 presso il Tribunale di Paola all'esito della quale il Giudice si determinerà in merito con una sentenza di proscioglimento o con un decreto che dispone il giudizio.
In entrambi i processi l'Associazione Verdi Ambiente e Società Onlus, Associazione Nazionale di Protezione Ambientale, presieduta dal Sen. Guido Pollice, su sollecitazione dell'ex Consigliere Emilio Quintieri, si costituirà parte civile per collaborare all'accertamento della verità richiedendo la punizione ed il risarcimento dei danni arrecati all'ambiente ed al Sodalizio a causa delle condotte delittuose contestate. L'Associazione sarà difesa e patrocinata in giudizio dall'Avvocato Fabio Spinelli del Foro di Paola. Anche il Comune di Cetraro sarà presente ai due processi penali come parte civile con l'assistenza dell'Avvocato Alessandro Gaeta del Foro di Paola sulla base di quanto disposto con apposita Deliberazione della Giunta Comunale nr. 57 del 04/05/2012.
E' dal 2005 che denunciamo il ripetuto sversamento di liquami fognari nel Fiume Aron e nel Mar Tirreno alla Procura della Repubblica di Paola. - In conclusione scrive Emilio Quintieri - Ed in questi anni questo è stato puntualmente accertato dal personale della Polizia Giudiziaria delegato (Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Municipale e Guardia Costiera) nell'ambito della maxi inchiesta "Nettuno" a tutela delle acque pubbliche coordinata dall'ex Sostituto Procuratore della Repubblica di Paola Francesco Greco che ha portato all'emissione di numerosi provvedimenti giudiziari su tutto il territorio tirrenico appartenente alla giurisdizione del Tribunale di Paola. Speriamo che i colpevoli vengano puniti e non la facciano franca come più volte, purtroppo, avvenuto.