Europei 2012. Gattuso: “Prandelli mi piace”
Per Rino Gattuso - insieme ad altri campioni del mondo da questa mattina a Coverciano per seguire il corso Master che gli consentirà di acquisire il patentino per allenare in seconda e terza categoria - tornare nel centro tecnico non è mai un qualcosa di banale. "Venire qua e vedere le foto del 2006 fa sempre un certo effetto - ha ammesso l'ex nazionale azzurro -. Questa per dieci anni è stata casa mia, quella dei miei compagni, e quando si viene qua, c'è sempre un po' di emozione. Mi piace molto Prandelli, mi piace il suo modo di fare, è uno che ci mette sempre la faccia".
So che è un allenatore molto preparato e so anche che i giocatori sono molto contenti di lui. Secondo me può far bene agli Europei. Speriamo. Consigli? Non saprei, ho fatto due Europei e tre mondiali e posso dire soltanto che la squadra deve essere soprattutto compatta, non si deve annoiare a stare insieme in quei venticinque-trenta giorni in cui durerà la competizione. Nel 2006 stavamo tutti i giorni insieme, eravamo una squadra compatta, non volevamo andare a casa. Invece quando ognuno pensa al proprio orticello, non a caso poi arrivano le sconfitte, e si torna a casa presto. Spero che Prandelli sia molto intelligente da capire questo, nel senso che deve coinvolgere tutti i giocatori e, creare un gruppo con una mentalità in cui tutti ragionino allo stesso modo. Balotelli? È un bravo ragazzo ma a volte è troppo spontaneo, e non se ne rende conto. Si vede che è un buono".