La Fai Cisl Calabria a tutela dei sorveglianti idraulici
La Fai Cisl Calabria interviene a tutela dei lavoratori sorveglianti idraulici dipendenti dell’ Afor evidenziando i problemi relativi alla collocazione del Servizio di Sorveglianza idraulica, all’ampliamento dell’orario di lavoro in base alle effettive esigenze del servizio, all’inquadramento e al riconoscimento delle mansioni e alle attrezzature e alla dotazione dei dispositivi necessari allo svolgimento del servizio.
La Fai Cisl Calabria sottolinea la non attivazione, ad oggi, dei Presidi Territoriali Idrogeologici ed Idraulici previsti dalla Delibera di Giunta n°602 del settembre 2010 e l’ampliamento dell’orario di lavoro per garantire la copertura delle effettive necessità del territorio quale quello Calabrese e della collettività e dunque il relativo adeguamento contrattuale da part time in full time nonché la necessaria dotazione dell’attrezzatura minima utile alla prestazione del servizio che l’Afor non ha fornito ai lavoratori. Inoltre, è opportuno sciogliere una volta per tutte la questione relativa a chi spetta per legge la competenza di questo servizio anche per rendere sempre più efficiente un servizio di pubblica utilità quale quello della sorveglianza idraulica, fondamentale per la nostra Regione.
La Fai Cisl Calabria chiede l’attenzione e l’intervento immediato del Presidente Scopelliti e della Giunta regionale per convocare un apposito tavolo con l’obiettivo di risolvere tutte queste problematiche non più rinviabili.