Suicidio a Crotone. Provincia, necessario che il Governo metta il Sud al primo posto
Il presidente Stano Zurlo, ed i componenti la Giunta provinciale di Crotone, intendono associarsi al dolore che ha colpito i familiari dell’uomo che, nella giornata di mercoledì, ha posto fine alla propria esistenza per motivi che sarebbero correlati a quel “mestiere di vivere” divenuto, per talune categorie di lavoratori, imprenditori e semplici cittadini, oltremodo difficile da esercitare in questo momento di gravissima congiuntura economica che il nostro Paese sta attraversando.
“Comprendiamo perfettamente -scrivono- quali possono essere le dimensioni di un dramma ingigantito a dismisura dalla assoluta mancanza di prospettive, sbocchi e vie d’uscita che le Istituzioni tutte hanno il dovere e sono chiamate a riportare entro accettabili proporzioni”.
Il presidente e la Giunta della Provincia di Crotone, dinanzi a una tragedia di simile portata, quale è l’estrema rinuncia alla vita a causa di difficoltà che appaiono insormontabili, ed al cospetto di convincimenti di solitudine che possono albergare nella mente di un uomo privato della dignità e del diritto al proprio sostentamento ed a quello dei propri congiunti, ribadiscono il proprio impegno mirato ad arginare e attenuare, per quanto possibile, gli effetti disastrosi della crisi in atto. Una crisi che attanaglia in particolar modo il territorio provinciale ed il suo capoluogo.
Il presidente Zurlo e gli assessori provinciali sollecitano il premier Monti e l’intero Governo a porre velocemente in essere tutte quelle misure affinché tragedie simili non abbiano più a ripetersi.
“E’ necessario -concludono- che il Governo centrale metta il Sud, e quindi le zone più periferiche come la nostra, al primo posto dell’agenda politico-amministrativa con misure straordinarie, interventi mirati a creare sviluppo e quindi occupazione”.