Entrata nel vivo VIII edizione congresso nazionale “Il Bambino del Mediterraneo”
Entrata ormai nel vivo l’ottava edizione del Bambino del Mediterraneo: oggi, l’ultima giornata di lavori congressuali si è svolta in contemporanea con il 3° Congresso Regionale SIMEUP (Società Italiana di Medicina d’Emergenza e Urgenza Pediatrica).
La giornata è stata aperta dalle dichiarazioni del presidente nazionale SIMEUP, il dott. Gianni Messi e da quello regionale, la dott.ssa Anna Maria Sulla, quest’ultima ha affermato: “Abbiamo fortemente voluto che il nostro 3° Congresso si svolgesse nell’ambito del Bambino del Mediterraneo. Si parla molto della cultura dell’urgenza e dell’emergenza ed occorre creare una forte sinergia fra ospedale e territorio”.
Tra i relatori della giornata, presente il dott. Fabrizio Gennari, chirurgo pediatrico al Bambino Gesù di Roma, inviato direttamente dalla capitale per dirigere e coordinare un centro di chirurgia specialistica presso l’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro, in seguito al Patto d’Intesa recentemente firmato con la Regione Calabria. “Il centro vuole offrire un’opportunità formativa e la possibilità di fornire cure ai bambini calabresi secondo gli standard del Bambino Gesù; in modo che non si debba più essere costretti ad uscire dalla regione. L’iniziativa del Bambino del Mediterraneo è estremamente utile perché, in un quadro molto importante come quello dell’emergenza e dell’urgenza, vengono affrontati problemi pratici come l’integrazione fra la medicina del territorio e quella ospedaliera: questo appuntamento è in grado di offrire una possibilità di crescita.”
Il dott. Giampaolo De Luca, presidente regionale della SIP (Società Italiana di Pediatria) ha espresso parere positivo sul Congresso organizzato in questi giorni a Squillace: “E’ un’iniziativa che dona alla Calabria un ruolo di prestigio nell’organizzazione di eventi medico-infermieristici. Nella nostra regione le personalità pediatriche di rilievo non mancano, serve solo un miglioramento dei livelli organizzativi per creare maggior coordinamento fra noi specialisti e andare incontro alle esigenze dei piccoli pazienti.”
In questi giorni, la presenza di una delegazione di specialisti dal mondo arabo ha dato gran prestigio al congresso Il Bambino del Mediterraneo. Il dott. Walter Bini, di origini italiane, capo del reparto di neurochirurgia presso il City Hospital di Dubai, ha spiegato la motivazione della sua presenza: “in Italia ci sono ottime linee guida e tanta esperienza ma, servono équipe multidisciplinari all’interno di una struttura, le divisioni classiche (reparto di pediatria, di cardiologia, ad esempio) non sono proficue. Da noi, a Dubai, manca la vostra organizzazione e le vostre figure specialistiche ma, abbiamo una sanità che funziona grazie a finanziamenti provenienti dallo stato e da iniziative private. Per il futuro prevediamo di intensificare le collaborazioni con l’Italia e, in particolare, la Calabria, per creare un centro permanente negli Emirati dove si darà spazio a progetti di formazione a favore di giovani figure professionali.”
I presidenti del congresso sono la dott.ssa Stefania Zampogna, dirigente medico Pediatra dell’AOPC e Componente del Direttivo Nazionale SIMEUP e il dott. Giovanni Capocasale, revisore dei conti della SIP (Società italiana di Pediatria).
L’evento promosso e voluto dalla Società Italiana di Pediatria, dalla Società Italiana di Medicina d’Urgenza Pediatrica (SIMEUP) e patrocinato dall’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro.