‘Ndrangheta, estorsione denaro: cinque arresti a La Spezia
Cinque esponenti della 'ndrangheta, Antonio Stagno 44 anni di Giussano (Monza), e quattro salernitani Carmine Buonaiuto 38 anni, Gennaro Alfano 39, Florindo Auricchio 30 e Biagio Nasti 28, sono stati tratti in arresto dalla Squadra mobile della Questura spezzina con l'accusa di aver sequestrato e minacciato una donna di sessant'anni madre di un detenuto coinvolto in un vasto traffico di sostanze stupefacenti chiedendole un milione e mezzo di euro in contanti.
I fatti risalgono al 20 dicembre del 2011 quando in un negozio di Sarzana (Sp) si erano presentati tre uomini che dichiarandosi appartenenti alla 'ndrangheta avevano chiesto con minacce alla donna, titolare dell'esercizio, l'ingente somma di danaro dicendole si trattasse di un debito del figlio per uno "sgarro" compiuto a un loro zio. La sessantenne era stata anche sequestrata e costretta sotto continue gravi minacce a seguirli in auto presso la sua residenza. Nell'abitazione ancora minacce continue e gravi ritorsioni. La donna, successivamente aveva denunciato gli episodi al 113 ed erano partite le indagini della squadra mobile coordinate dal Pm. Federico Panichi della DDA di Genova.
I Cinque, che sono stati arrestati stamattina tra Salerno e Milano, dovranno rispondere di sequestro di persona, rapina e tentata estorsione, con l'aggravante dei metodi mafiosi.