Mare sicuro, firmato protocollo tra Provincia Cosenza e Capitanerie di porto
I militari del Corpo delle Capitanerie di porto forse non smetteranno mai di ripeterlo: il mare è tanto bello, quanto pericoloso. E così, puntuale, a pochi giorni dall'inizio della stagione estiva, arriva come ogni anno la campagna di informazione “tutti al mare…in Calabria” e “tutti in barca….in Calabria”. Una stagione turistico-balneare sulle coste cosentine fra Jonio e Tirreno all’insegna della sicurezza, grazie alla rinnovata collaborazione fra la Provincia e le Capitanerie di Porto- Guardia Costiera di Corigliano Calabro e di Vibo Valentia.
Una preziosa sinergia istituzionale, che si sperimenta ormai da tre anni, stabilita da una Convenzione sottoscritta stamane dal presidente Mario Oliverio e dai comandanti delle Capitanerie di Porto di Corigliano Calabro, Capitano di Fregata Antonio D’Amore, e di Vibo Valentia, Capitano di Fregata Paolo Marzio, presente l’assessore ai Trasporti Giovanni Forciniti.
L’attività operativa, si articolerà nel monitoraggio delle acque costiere e dei prospicienti litorali, nonché delle foci dei fiumi, finalizzato a verificare lo stato delle acque marine ed interne; nel monitoraggio delle acque costiere e dei prospicienti litorali, a mezzo di sopralluoghi a terra e verifiche in are, finalizzato all’accertamento di eventuali fenomeni erosivi; nel supporto alle iniziative promosse dalla Provincia in materia di tutela dell’ambiente marino.
La tipologia degli interventi che vengono segnalati nella stagione estiva alle sale operative degli uffici marittimi è molto diversificata: dal bagnante che si sente male al natante che resta senza carburante, agli acquascooter che navigano in acque e in orari non consentiti.
L'operazione durerà fino al 09 settembre p.v. e vedrà il personale del Corpo impegnato sia su mezzi veloci gommoni che con pattuglie a terra.
Alcune norme di sicurezza: è fatto divieto di sostare o transitare con le unità da diporto entro i 350 metri di fronte alle coste pianeggianti e i 150 metri di fronte a quelle cadenti a picco sul mare; le attività sportive acquatiche saranno consentite solo di giorno ad oltre 500 metri dalle spiagge e ad oltre 300 metri dalle scogliere; gli acquascooter, jet sky, moto d'acqua e mezzi simili, inoltre, dovranno navigare o sostare ad almeno 500 metri di distanza dalla costa.