Operazione “Mare Sicuro 2012”. Conclusa campagna di sensibilizzazione nelle scuole
La Capitaneria di porto di Crotone ha concluso in questi giorni la campagna di sensibilizzazione attinente l’operazione “Mare Sicuro 2012”. Come ogni anno, le attività sono state rivolte agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori della Provincia di Crotone. La campagna, promossa a livello nazionale dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto ed a livello regionale dalla Direzione Marittima, si prefigge lo scopo di sviluppare le attività d’informazione e prevenzione necessarie per l’uso corretto del mare. Due le fasi previste.
La prima ispirata ad avviare i preliminari contatti con la dirigenza scolastica degli istituti ricadenti nel territorio di giurisdizione del Compartimento marittimo di Crotone. La seconda fase, più delicata, dedicata allo svolgimento, ad opera di personale militare, di un ciclo di conferenze presso le diverse sedi scolastiche del comprensorio crotonese. Le attività svolte si son concretizzate in un totale di circa 15 incontri tra gli istituti di istruzione primaria e secondaria con il coinvolgimento di circa 1.700 studenti.
Nello specifico, i militari del Corpo (Ufficiali e Sottufficiali), hanno delineato i principali compiti e le funzioni svolte a livello istituzionale dal Corpo delle Capitanerie di porto soffermandosi, con l’ausilio di dotazioni informatiche, sulle attività e precauzioni da adottare durante la stagione balneare per l’uso del mare in totale sicurezza. A tutto ciò va aggiunto l’impegno finalizzato alla divulgazione delle opportunità di carriera nell’ambito della Forza Armata Marina Militare - Corpo delle Capitanerie di porto. Viva, come sempre, è stata la partecipazione alle conferenze sia da parte degli alunni sia dei docenti. Numerose, infatti, sono state le richieste di approfondimento delle tematiche legate all’attività operativa della Guardia Costiera e dei mezzi impiegati. In ultimo, è stata evidenziata da parte degli insegnanti la bontà dell’iniziativa, significando come, nel delicato momento di profonda crisi che il Paese sta attraversando, un così importante progetto possa spronare i giovani a guardare al futuro con prospettive ed ambizioni diverse.