Strage ciclisti, il 9 luglio processo d’appello
Inizierà il 9 luglio il giudizio di secondo grado a carico di Chafik El Ketani, il marocchino di 21 anni già ritenuto colpevole di omicidio colposo plurimo pluriaggravato dopo la strage di ciclisti avvenuta il 5 dicembre del 2010 lungo la statale 18, nel Lametino.
La Corte d'appello di Catanzaro, davanti alla quale il processo avrebbe dovuto tenersi oggi, ha dovuto infatti rinviare a quella data a causa dell'astensione del difensore di El Ketani, che ha aderito alla protesta degli avvocati contro la paventata chiusura del tribunale di Lamezia Terme. Il giudizio di primo grado a carico dell'imputato si è concluso il 28 ottobre del 2011 con una condanna ad otto anni di reclusione emessa al termine del rito abbreviato - che è valso ad El Ketani lo sconto di un terzo - dal giudice dell'udienza preliminare di Lamezia, Carlo Fontanazza, cui il pubblico ministero aveva chiesto dieci anni di pena. Nell'incidente oggetto del processo morirono otto ciclisti che El Ketani falciò con l'auto che stava guidando: Rosario Perri, di 55 anni; Francesco Stranges (51); Vinicio Pottin (47); Giovanni Cannizzaro (58); Pasquale De Luca (35); Fortunato Bernardi e Domenico Palazzo. Nell'ospedale di Cosenza, a distanza di due mesi, mori' Domenico Strangis, di 48 anni.