Strage ciclisti: investitore aveva la patente
Aveva la patente Chafik Elketani, di 21 anni, il marocchino che ieri mattina, alla guida di una Mercedes ha travolto ed ucciso a Lamezia Terme sette ciclisti e ne ha feriti altri tre. Ieri era stato riferito che il giovane non aveva la patente perché ritirata. In realtà la patente gli era stata sospesa sette mesi fa per un sorpasso in curva, ma poi gli era stata restituita. L'equivoco, secondo quanto è stato detto oggi dagli inquirenti, è nato per il fatto che Elketani non aveva materialmente con sé il documento che è stato trovato, poi, dai vigili urbani di Lamezia Terme a casa di una sorella, a Gizzeria, dove anche il giovane vive e lavora come commerciante all'ingrosso. La patente ovviamente gli è stata ritirata nuovamente ieri, dopo la strage dei ciclisti. Elketani, che si trova nel reparto di detenzione dell'ospedale di Catanzaro con l'accusa di omicidio colposo plurimo aggravato dall'uso di sostanze stupefacenti, ieri sera, é stato sentito dai magistrati della Procura di Lamezia ed ha cercato di giustificarsi per quello che è accaduto. "Quando ho visto i ciclisti - ha detto agli inquirenti - ho frenato ma ho perso il controllo dell'auto che è sbandata perché l'asfalto era bagnato". Il giovane, apparso ancora sotto choc, ha anche riferito di non essersi reso conto pienamente delle conseguenze del suo gesto. Stamani la Procura invierà gli atti sulla vicenda al gip che dovrebbe fissare l'udienza di convalida dell'arresto tra domani e dopodomani.