Tallini indagato per abuso d’ufficio interrogato in Procura
E' durato circa un'ora, oggi in Procura a Catanzaro, l'interrogatorio di Domenico Tallini, assessore regionale al Personale, indagato per abuso d'ufficio nell'inchiesta relativa alla nomina di Alessandra Sarlo a dirigente generale del Dipartimento controlli della Regione Calabria.
Al sostituto procuratore Gerardo Dominijanni, che coordina le indagini, Tallini ha rivolto la sollecitazione a sentire anche i componenti della Giunta che decisero la nomina la quale, si è fin dal principio difeso l'assessore, "non potevo decidere o fare certo io da solo", esibendo anche i verbali relativi a quella riunione. Tallini, che è difeso dagli avvocati Vincenzo Ioppoli e Francesco Scalzi, ha fornito la propria versione dei fatti contestatigli con tutte le spiegazioni che a suo parere dimostrano la piena correttezza del suo operato.
L'assessore è stato raggiunto da un avviso di garanzia, assieme alla dirigente Rosalia Marasco, per via della nomina della Sarlo, che giunse nell'agosto 2011 dopo che era "andato a vuoto" un avviso interno per l'individuazione di un candidato che avesse i requisiti per l'incarico nella nuova struttura Controlli. Alessandra Sarlo, che nel 2010 è stata per un breve periodo commissario dell'Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, è la moglie del giudice Vincenzo Giglio, arrestato nell' ambito dell'inchiesta denominata "Infinito" e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano su presunti rapporti con la cosca Lampada operante nel capoluogo lombardo.