Falerna. Bilancio 2011, il “Fiore di Lino” boccia l’operato della maggioranza

Catanzaro Politica

Riceviamo e pubblichiamo.

Nell’ultima seduta del consiglio comunale del 27 giugno 2012 l’Amministrazione Comunale di Falerna (Catanzaro) ha approvato il Rendiconto 2011, con un sostanziale risultato di pareggio. Il Gruppo Consiliare “Fiore di Lino - Per Soveria” è rimasto sorpreso dal risultato ottenuto dalla nuova amministrazione, ci siamo trovati con un bilancio sano, nonostante l’allarmismo lanciato dal Sindaco e dal Consigliere Chiodo: il Comune di Soveria Mannelli è sull’orlo del baratro. Noi lo sapevamo che non era facile amministrare in un periodo così difficile per tutti, ma siamo sicuri, come lo eravamo in campagna elettorale, che il Comune di Soveria Mannelli avrebbe potuto continuare senza grossi problemi il percorso di sviluppo che avevamo tracciato negli anni passati. D'altronde un comune di 3.000 abitanti con 18 dipendenti e' certamente un'azienda sana. Vorremmo ricordare che a differenza degli attuali amministratori, noi abbiamo rinunciato diverse volte alle indennità di carica per poter dare respiro ad un bilancio spesso irrigidito da spese obbligatorie e da entrare statali sempre più ridotte, circostanza che accade da decenni. Ci chiediamo come mai gli attuali amministratori rispondano ai cittadini “non ci sono soldi” e poi si pagano tranquillamente l’indennità di carica? Persino semplici interventi di manutenzione non possono essere garantiti per problemi economici e ai genitori delle scuole è stato chiesto di fare una colletta. Questa è improvvisazione e nessun amore per il bene comune. E poi in un momento tanto difficile l’unica cosa che si pensa di fare è quella di aumentare le tasse partendo dai commercianti che si sono visti recapitare diverse richieste di tributi comunali, proprio nel momento in cui le loro attività stanno stentando per la crisi. Infine come non sottolineare una confusione diffusa tra la maggioranza, soprattutto sulla vicenda difficile e complessa dell’Ospedale Civile, assistiamo al teatrino: l’UDC usa toni trionfalistici perché il Direttore Generale, uomo di partito, viene a far visita a Soveria prendendo in giro un po’ tutti; il capogruppo in consiglio comunale, Michele Chiodo, prende le distanze da chi grida al successo quando la realtà difficile dell’ospedale e' sotto gli occhi di tutti. E' il gioco delle tre carte. Dopo un anno di attività il giudizio sull’attuale amministrazione non può che essere negativo, giustificano il loro immobilismo (non un progetto presentato, non un finanziamento ricevuto) con le difficoltà di “lettura” del bilancio, quando la realtà ci racconta un’altra storia: il paese è fermo, le attività commerciali stentano, le attività produttive non trovano interlocutori per poter programmare lo sviluppo, non si dialoga con la provincia e con la regione. Chiunque puo' porre a se stesso una domanda semplice, semplice: "Il Comune e' amministrato meglio adesso o prima di un anno fa?". Non ci vuole un genio per capire in che condizioni sara' lasciata Soveria nel 2016.

"Fiore di Lino", Gruppo Consiliare Comune di Soveria Mannelli


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