Cronaca: dissequestrati beni ai Commisso
Il Tribunale delle Misure di Prevenzione di Reggio Calabria, con decreto n. 99/2012 Provv. depositato in data 02/08/2012, ha disposto il dissequestro di tutti i beni a carico di Roberto Commisso (ndr. sequestro Centro Commerciale i Portici e società collegate Commisso F.sco & C. s.a.s., CIEFFE s.r.l., Commerciando srl, Passaparola s.r.l.), evidenziando la loro legittima provenienza.
Il Tribunale – informa una nota diffusa dal codifensore, Antonio Alvaro, unitamente agli avv.ti E. Nobile, M. Spitaleri ed E. Procopio, di tutti i soci e le società terze interessate nella procedura di misure di prevenzione – ha reputato tra l’altro non fondata l’ipotesi investigativa che voleva Roberto Commisso quale reale dominus di tali società che avrebbe gestito per interposizione fittizia con Francesco, Commisso legale rappresentante ed amministratore delle predette società.
Per dovere di notizia si comunica che a Roberto Commisso (difeso dall’avv. M. Spitaleri), è stata però applicata la misura della sorveglianza speciale con obbligo di dimora, nella misura di tre anni.