Usb, “mozione per la Calabria” solo una passerella
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma della Confederazione regionale USB Calabria.
“Le belle (si fa per dire) addormentate, ovvero le forze politiche calabresi, hanno improvvisamente riscoperto che la Calabria è una regione con problemi e che il divario con il resto d’Europa è sempre maggiore. Siamo felici di questo improvviso interesse da parte dei nostri politici, e siamo convinti che questo risveglio non sia affatto dovuto alla vicinanza con le ormai imminenti prossime elezioni politiche. Tutti noi sappiamo perfettamente quanto a cuore stia la nostra regione a questi politici, quanto siano stati attenti ai nostri problemi in tutti questi anni, quante iniziative abbiano assunto per salvaguardare il territorio e l’economia della regione. La verità è che ci vuole davvero una enorme faccia di bronzo, per organizzare l’ennesima inutile passerella, questa volta in Parlamento, inventandosi una “mozione per la Calabria”, dopo aver ridotto la nostra regione in questo stato! Proprio loro, che non rappresentano assolutamente i calabresi, perché eletti dalle segreterie dei partiti, e che hanno fatto sì che in tutti questi anni la Calabria fosse dimenticata, abbandonata e lasciata in mano alla mafia, ora fingono di discutere su come salvarla. Ma dove erano questi politici, quando i cinquemila precari della regione lottavano e lottano sostenuti solo da USB, per avere riconosciuta la loro dignità di lavoratori, calpestata per quasi vent’anni? Dove erano quando la scuola pubblica nella nostra regione ha visto perdere migliaia e migliaia di posti di lavoro, come denunciato da USB, senza alcun intervento da parte della politica?
Dov’erano quando la sanità pubblica veniva saccheggiata, derubata a favore delle tante e tante strutture private? Dov’erano quando è stato svenduto il porto di Gioia Tauro e quando le poche aziende presenti nella regione hanno dovuto chiudere, aumentando, così, nell’indifferenza generale, il numero dei disoccupati e degli inoccupati,? Dov’erano quando il nostro territorio veniva violentato ed il nostro mare stuprato e ridotto ad una fogna a cielo aperto? Dov’erano quando USB li ha chiamati a schierarsi e a mobilitarsi nelle tante battaglie che il nostro sindacato ha fatto in questi anni, perché i calabresi potessero aspirare ad un futuro migliore? La passerella di ieri in Parlamento è stata vergognosa, così come le successive dichiarazione dei politici, che hanno fatto a gara per avere visibilità sui “media”. La realtà, quella vera, è che del futuro della Calabria non interessa nulla a nessuno, tant’è che ieri, mentre i nostri politici facevano la loro passerella, l’aula della Camera dei deputati era completamente deserta, perché neanche i loro colleghi parlamentari hanno preso sul serio questa iniziativa falsa e strumentale. La nostra organizzazione sindacale, che da sola si batte per dare dignità ai lavoratori ed un futuro alla nostra terra, non permetterà a questa classe politica di speculare ancora una volta sui nostri problemi per cui diciamo ai nostri corregionali che è giunta l’ora di ribellarsi a tutto ciò e di non permettere a nessuno di continuare a prendere in giro la Calabria ed i calabresi. Loro, continuassero pure a dormire, come hanno fatto per tutti questi anni”.
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