Cane incinta dato alle fiamme a Catanzaro, la denuncia di Anima randagia
L'Associazione Anima Randagia denuncia pubblicamente l'ennesimo scempio che ha visto protagonista la città Catanzaro. I volontari hanno risposto infatti ad una segnalazione pervenuta dalla zona del quartiere marinaro, esattamente sotto al pontino che dà sull’argine della fiumara, individuano la carcassa di un cane femmina di taglia media probabilmente incinta, senza microchip, e con il corpo visibilmente ustionato nella parte inferiore, compresi gli arti e il muso.
“Una scena cruda, terrificante, soprattutto perché la povera cagnolina giace lì inerme sotto gli occhi di tutti, bambini compresi. Il cane è stato bruciato, non sappiamo se da vivo o da morto, ma è stato bruciato! Bruciato e poi portato lì a decomporsi” commenta esterrefatta Francesca Console dell’associazione che si dice inoltre “stanca di osservare in silenzio, stanca della latitanza e dell'assenza delle Istituzioni, stanca dell'ignoranza e della cattiveria della gente, stanca di ciò che vede ogni maledettissimo giorno in mezzo alle strade della nostra città”.
“E' ora di svegliarsi – afferma ancore la Consoloe - è ora di avere più rispetto per tutto ciò che ci circonda. E' ora di aprire gli occhi su quanto accade ad un palmo dal nostro naso. Per questo chiediamo alla gente che abita nei palazzi di fronte il pontino di Catanzaro Lido, di chiamarci al 3294092406/3332148801 e darci informazioni in caso avessero visto qualcosa, informazioni che ovviamente verranno considerate anonime”.