Mesoraca: individuato l’autore di furti e tagli illeciti nei boschi
Hanno dato esito positivo le indagini che hanno coinvolto per diversi giorni gli uomini del Corpo Forestale dello Stato delle Stazioni di Petilia Policastro e Crotone e Agenti di polizia locale del comune di Mesoraca, finalizzate all’individuazione degli autori dei furti e dei tagli abusivi di numerose piante perpetrati nel territorio boscato del comune di Mesoraca. L’ episodio constatato è avvenuto in località “Macchia del Forno”, in agro del Comune di Mesoraca. Era da tempo che il personale del comando stazione del Corpo forestale di Petilia Policastro cercava di individuare l'uomo che aveva preso di mira un’area boscata nel Comune di Mesoraca, di proprietà dello stesso, sottoponendola a tagli furtivi eseguiti in modo irrazionale; finalmente dopo vari ed insistenti servizi mirati, la Forestale, in collaborazione con gli Agenti di polizia locale del comune di Mesoraca, hanno intercettato M.M., 40 anni, di Mesoraca, a bordo di un autocarro carico di legna, che proveniva dalla zona soggetta a ripetuti tagli fraudolenti.
Invitato ad esibire l’autorizzazione che comprovasse la provenienza del carico, questi non esibiva alcuna documentazione. Pertanto gli agenti, ripercorrendo a ritroso il percorso fatto dall’autocarro, seguendo le tracce fresche lasciate, sul terreno, dai pneumatici, che coincidevano con quelli montati sull’autocarro fermato, giungevano sull’area boscata oggetto di taglio dove erano state arbitrariamente abbattute oltre 10 piante di faggio. La comparazione tra i diametri delle ceppaie del materiale recise e quelle trasportato sull’autocarro corrispondeva, si è quindi proceduto ad informare il magistrato di turno dell’accaduto. Gli agenti hanno pertanto provveduto a sequestrare il materiale oggetto del furto e il mezzo utilizzato per il trasporto, denunciando all’autorità giudiziaria, il 40enne di Mesoraca, già noto agli agenti della forestale per analoghi episodi quali: furto aggravato, danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali.
All’autore è stata, inoltre, comminata la sanzione amministrativa prevista dalle leggi forestali. Il taglio abusivo ricade in una zona di particolare pregio ambientale e paesaggistico soggetta a vincoli di diversa natura.