Crotone: Contarino (Pd) sostenere iniziativa “La casa delle acque”
“Che l’acqua sia un bene comune lo hanno stabilito non solo i referendum, democratica espressione della volontà degli italiani, ma anche le politiche attive che sono state messe in campo a difesa di questo principio fondamentale. L’acqua come bene pubblico è un tema sul quale il sindaco Vallone e l’intera coalizione di centro sinistra, non solo non si sono tirati indietro ma si sono fatti promotori di iniziative, grazie anche al prezioso contributo ed alla spinta dei comitati dei cittadini promotori dei referendum, tesi a prevedere la possibilità di arrivare alla gestione unica e pubblica di un servizio fondamentale per la vita di una comunità. – Lo scrive in una nota Sergio Contarino, Capogruppo Partito Democratico Crotone - E tra le iniziative che, sono certo il sindaco Vallone, vorrà sostenere c’è quella della “Casa delle acque”.
Mettere cioè a disposizione della cittadinanza, l’acqua che arriva dalle sorgenti alle fontane pubbliche attraverso la creazione di punti igienicamente sicuri e protetti; vere e proprie “case delle acque”, dove l’acqua viene distribuita gratis, pulita, batteriologicamente certificata in un ambiente certamente più confortevole e gradevole delle antiquate fontane pubbliche. Un esperimento già positivamente messo in campo da qualche città del nostro paese ma che sarebbe innovativo per la città di Crotone e sicuramente avrebbe un impatto ambientale molto positivo. Un certo populismo del passato parlava rispetto alle fontanelle pubbliche di “acqua del sindaco”.
Sono certo che il sindaco Vallone rinuncerà a questa etichetta e come nel suo stile preferirà parlare di “acqua della gente” perché convinto come noi che l’acqua appartiene alla gente e quindi è un bene comune. Alcuni passaggi in questo senso sono stati già operati per il passato, avendo il Consiglio Comunale già approvato nel 2010 un emendamento presentato dal sottoscritto proprio sullo sfruttamento a fini pubblici della sorgente di proprietà comunale, situata in località Differenza. Un pezzo di strada, dunque, è già tracciato. A noi il compito, insieme anche al mondo dei comitati, di proseguirla per arrivare alla definitiva affermazione del principio di acqua come bene comune”.