I Quartieri: a Catanzaro tre opposizioni

Catanzaro Politica

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma “I Quartieri” - movimento politico.

Se la politica è dialogo, confronto di idee e di progetti, come giustamente ha rimarcato in occasione dell’ultimo consiglio comunale il sindaco Abramo, allora oggi scopriamo che a Catanzaro esistono tre opposizioni: una politicamente sciacalla, una pretestuosa e l’altra che galleggia! Di fronte a questo la città resta attonita, soprattutto nella consapevolezza che grave è la situazione economica e che il sindaco Abramo sta oggettivamente lavorando per recuperare il gap. Sta lavorando per salvare i posti di lavoro nelle partecipate, sta lavorando per la città tutta anche per quell’opposizione sciacalla. Proprio quell’opposizione dove Scalzo & Co non perdono occasione per inanellare brutte figure e per dimostrare che, a corto di idee, spostano l’ottica del dibattito sul personale, nella ricerca fumosa di notizie di scandalo o di reato. E’ oltremodo osceno, immorale ed inaccettabile che questa opposizione incentri il suo intervento solo e soltanto sulle capacità professionali e sul presunto rimborso di Giampaolo Mungo, delegato del sindaco Abramo nel gruppo di lavoro per il recupero dell’evasione e dispersione idrica in città. Comprendiamo che non tutti abbiamo roboanti titoli accademici, comprendiamo che in molti di loro l’invidia ha lo stesso valore della Nutella solo spalmabile, ma ribadiamo che Mungo non solo non ha mai richiesto rimborsi, tantomeno mai presentati. In politica esiste e questo sfugge a Scalzo ed a Capellupo, un valore di onestà intellettuale, un valore di servizio che non si monetizza e che non può essere messo in predicato da chi, è la continuazione politica e grazie a Dio non amministrativa, della distruzione della città perpetrata dalla sinistra. Farebbero meglio i giovani politicamente acrobati, che giovani sono solo all’anagrafe, ma che manifestano il loro vecchiume di mentalità e di approccio con la realtà e con la società, nonché con la parte politica avversaria (non nemica), a spiegare le evoluzioni di qualche loro creatura che si chiama Ulixes. In pratica ci spiegassero che fine hanno fatto i soldi elargiti nel 2006 dal comune di Catanzaro alla predetta associazione per il progetto “Un treno per Catanzaro”. Questo treno non era per Catanzaro, considerato che il macchinista era tale Scalzo, era un treno che viaggia e viaggiava verso l’ignoto e si sta arrugginendo su un binario dismesso…..come è dismesso già il presunto rottamatore Scalzo.


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