Scuola: Morandi – Adoc – Uil Crotone sui fondi per l’istruzione

Crotone Attualità

“Con l’apertura del nuovo anno scolastico arrivano le prime spese, il più delle volte con i soliti rincari che devono essere sopportati dalle famiglie rispetto agli anni precedenti. Queste uscite, fortunatamente, specie laddove si presentano famiglie che versano in condizioni economiche meno abbienti, possono essere ammortizzate grazie ai fondi che vengono messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione nei confronti delle Regioni e delle Provincie autonome, che provvederanno ad erogare i soldi nei vari comuni. – È quanto si legge in una nota di Delio Morandi – Adoc – Uil Crotone - Alla Calabria spetta, in riferimento all’A.S. 2011/12 la somma di circa 5,4 milioni di euro, con un numero di studenti che versano in una situazione disagiata di ben oltre 31.000 unità, a fronte delle 111.000 (circa il 34%). Queste somme, a seconda della situazione reddituale, possono andare a coprire la fornitura totale o parziale dei libri di testo in riferimento all’anno scolastico in corso.

Capiamo benissimo quindi, vista la natura intrinseca di questi “ammortizzatori” e la situazione di crisi con la quale tutti dobbiamo fare i conti, come questo benefit possa essere essenziale per riuscire a mantenere un figlio nelle scuole di primo o secondo grado, dove ogni famiglia deve lottare anche contro la “spregiudicatezza” degli editori che cambiano edizione ad un libro di testo, aumentandone il prezzo, rendendone quasi impossibile l’acquisto di quelli usati, ma effettuandone modificazioni che constano praticamente nel cambio di una copertina e di nessun altro contenuto.

Questi fondi, solitamente, vengono erogati in un tempo congruo per permettere alle famiglie il rientro delle cifre spese l’anno precedente e poterne quindi effettuare di nuove per l’anno successivo. Tutto ciò però non è successo quest’anno, difatti, per evitare di sforare il patto di stabilità, la regione Calabria, non ha ancora messo a disposizione dei comuni le somme da distribuire alle famiglie, prevedendo di poterlo fare solo verso Febbraio del 2013, quantunque il Ministero li abbia già decretati, creando non pochi disagi ai destinatari del beneficio.

Vogliamo sperare che questa problematica possa risolversi in tempi brevissimi. Siamo certi che il Presidente Scopelliti, come ha recentemente affermato anche l’Assessore Caligiuri, all’apertura dell’anno scolastico 2012/13 a Cutro, metta in primo piano la scuola, realizzando investimenti seri, magari puntando a scelte più morigerate, che mirassero ad evitare l’accumulo di spese inutili ed insensate, effettuando, invece, quei famosi tagli che tutti dicono di voler compiere ma che poi alla fine non realizzeranno mai. Un gesto che li distinguerebbe da coloro che predicano bene, in campagna elettorale, e razzolano male per tutto il resto del mandato istituzionale. Il “discapito” è fin troppo evidente fra coloro che già tanto hanno ed ancora di più continuano ad avere e tutti gli altri che lottano in una quotidianità sempre più drammatica”.