Cerzeto: intitolazione piazza al Generale dalla Chiesa

Cosenza Attualità

Nell’anniversario del trentennale della morte del Generale Dalla Chiesa, l’Amministrazione Comunale di Cerzeto ha ricordato il sacrificio di questo Eroe e difensore della Giustizia e della Legalità, intitolando una Piazza a Ricordo del suo sacrificio, della moglie e dell’agente di scorta.

La Cerimonia si è svolta alla presenza di autorità civili e militari. Presenti il Prefetto Cannizzaro, il rappresentante del Comandante dei carabinieri di Cosenza, Col. Franzese, il comandante dei vigili dei fuoco di Cosenza, Novello. Presenti anche il corpo forestale dello stato e diversi Sindaci del territorio. Ha consacrato la cerimonia e benedetto la targa commemorativa il vicario della Diocesi di S Marco Argentano – Scalea, don Emilio Servidio. La cerimonia è stata particolarmente toccante vista la presenza dell’Onorevole Simona dalla Chiesa, figlia della compianto Generale. Nel suo discorso la Dott.ssa Dalla Chiesa ha voluto ricordare suo padre non come un eroe ma come semplice servitore dello Stato Italiano che “normalmente“ ha servito le istituzioni e la legalità, soffermando il suo sguardo sui ragazzi di Cerzeto, alunni dell’istituto Comprensivo di Mongrassano, esortandoli a rimanere uomini liberi. Il Prefetto e il Colonnello hanno evidenziato l’attualità della figura di Dalla Chiesa, ribadendo che il suo esempio può essere emulato da ognuno di noi in ogni gesto quotidiano, perché le mafie e il malaffare si comincia a combattrle dentro le nostre coscienze di cittadini rispettosi delle leggi e del prossimo. Il Sindaco Rizzo, nel ringraziare tutti i partecipanti, ha voluto ricordare che questa “piazza”, vista la sua collocazione nella nuova Cavallerizzo, non è una piazza come le altre ma racchiude e contiene altri valori simbolici quali quello della speranza, della rinascita e della legalità,valori che qui hanno permesso di ricostruire un intero paese, sicuro che questa targa, come ha anche ricordato l’Onorevole Magarò, serva da monito e da esempio e che tutti, vedendola, possan riflettere sui veri valori dell’Uomo.