‘Ndrangheta: giudice calabrese Giusti condannato a quattro anni
Il giudice del Tribunale di Palmi Giancarlo Giusti è stato condannato a quattro anni di carcere e a cinque anni di interdizione al termine del giudizio col rito abbreviato in cui era imputato per corruzione aggravato dalla finalità mafiosa. Giusti, sospeso dalla magistratura in seguito all'inchiesta, è accusato di corruzione in concorso col boss della 'ndrangheta calabrese radicata a Milano, Giulio Lampada.
Stando al capo d'imputazione, il magistrato avrebbe fatto "mercimonio della funzione" per ricevere dal boss "utilità economiche e altro", anche viaggi ed escort in hotel di lusso. Oltre a Giusti, sono stati condannati anche Domenico Gattuso (6 anni) e l'avvocato Vincenzo Minasi (4 anni e 4 mesi). Erano stati tutti arrestati il 30 novembre dell'anno scorso nell'ambito di una tranche dell'inchiesta 'Infinito' coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini.