‘Ndrangheta: processo crimine, 23 condanne e 13 assoluzioni
È di 23 condanne e 13 assoluzioni il verdetto in primo grado del processo, con rito ordinario, scaturito dalla maxi-operazione di 'ndrangheta denominata "Crimine-Infinito" e che si è celebrato dinanzi al Tribunale di Locri. La Corte, presieduta da Alfredo Sicuro, dopo un giorno di camera di consiglio ha leggermente ridimensionato le pene richieste dalla pubblica accusa.
Questi i 13 imputati assolti: Anna Maria Agostino (non luogo a procedere), Franca Agostino (non luogo a procedere), Francesco Agostino (assolto), Rocco Agostino (assolto), Giuseppe Capasso (assolto), Giuseppe Chiera (assolto), Francesco Marzano (assolto), Marzia Mazzaferro (non luogo a procedere), Salvatore Pepè (assolto), Giuseppe Siviglia (assolto), Giuseppe Velona' (assolto), Carmelo Ferraro (assolto), Guido Cillo (assolto). Queste, invece, le condanne inflitte dal Tribunale: Vittorio Barranca (8 anni), Francesco Bonarrigo (12 anni), Giuseppe Bruzzese (9 anni e 6 mesi), Giuseppe Caccia (3 anni e 8 mesi), Domenico Rocco Cento (9 anni), Antonio Angelo Cianciaruso (8 anni), Antonio Commisso classe '25 (15 anni), Roberto Commisso (8 anni), Antonio Figliomeni (11 anni), Michele Fiorillo (8 anni), Vincenzo Fleres (2 anni), Antonio Futia (11 anni), Domenico Gangemi (19 anni e 6 mesi), Francesco Gattuso (16 anni), Giuseppe Giampaolo (9 anni e 6 mesi), Ernesto Mazzaferro (18 anni), Vincenzo Nunnari (2 anni), Nicola Perrotta (2 anni), Giuseppe Antonio Primerano (13 anni), Mario Giuseppe Stelitano (15 anni), Rocco Bruno Tassone (13 anni), Michele Capasso (2 anni), Antonio Cuppari (9 anni).
Furono 300 le persone fermate nel luglio di tre anni fa dalla Dda di Reggio Calabria, che individuò i connotati di un'organizzazione di 'ndrangheta unitaria, governata da un organismo apicale chiamato "provincia" cui spetta il compito di decidere su tutti i locali di 'ndrangheta in Calabria, ma anche al di fuori della Regione e degli stessi confini nazionali. (AGI)