Catanzaro: ultimato il parco sportivo polivalente nel quartiere Pistoia

Catanzaro Sport

Riqualificare le aree della periferia cittadina e dotare ogni quartiere di un impianto polivalente che possa diventare un centro di aggregazione per i giovani, le famiglie e gli anziani. L’intento dell’amministrazione comunale di Catanzaro è ben delineato. Per questo motivo il sindaco Sergio Abramo sta proseguendo il suo tour nei quartieri ed ha effettuato un lungo sopralluogo nel parco sportivo polivalente di via Caduti XVI marzo, nel quartiere Pistoia. Ad affiancare il sindaco, il dirigente dei settori urbanistica e grandi opere di palazzo de Nobili, ing. Giovanni Ciampa, il direttore dei lavori, ing. Domenico Angotti, e i titolari della “Baglioni piante srl”, ditta esecutrice dell’appalto.

Il progetto è stato completato al termine di un iter partito nel 1990 e riavviato nel 2004. I lavori sono costati un milione 200.000 euro, finanziati dalla Cassa depositi e prestiti. Il parco polivalente si estende su una superficie complessiva di circa 15.000 mq, composta da quattro distinte aree alberate, recintate, munite di panchine e collegate fra loro da un percorso di oltre un chilometro e mezzo, che abbraccia i tre campi sportivi realizzati: quelli di calcetto in erba sintetica (36x20 m.), bocce e pallacanestro. Oltre alle tre aree di via Caduti XVI marzo, il parco prosegue sulla parte opposta, in viale Isonzo, dove sovrasta la chiesa di Santa Maria della Speranza. Nel corso della perlustrazione il sindaco ha avuto modo di ascoltare i residenti, che gli hanno esposto i problemi della la zona, e ha potuto prendere atto del degrado esistente nelle strade limitrofe al parco.

«Finalmente siamo riusciti a completare questa splendida area di aggregazione – ha affermato Abramo – che contribuirà a rendere sensibilmente più vivibile questa zona. Si tratta di un’opera che avevo già avviato nel 2004, per cui mi chiedo come sia stato possibile non concludere i lavori in 8 anni. Quello che chiedo adesso ai cittadini residenti è di contribuire a vigilare sulla pulizia, sulla cura del verde e dei campi sportivi, impedendo che il parco ricada nel degrado da cui è stato strappato, perché prima qui c’erano solo terra e polvere. Una tutela che l’Amministrazione non può esercitare solo con le proprie forze».

L’inaugurazione ufficiale del parco è prevista nell’ultima decade di ottobre.