Impiantistica sportiva Comune Catanzaro: sopralluogo assessore Mungo

Catanzaro Sport

È stata una mattinata intensa, quella di ieri, dedicata dall'assessore allo sport del Comune di Catanzaro, Giampaolo Mungo, agli impianti sportivi comunali con l’intento di effettuare un monitoraggio generale sullo stato dell’impiantistica presente sul territorio e definire strategie e percorsi condivisi con le associazioni e le federazioni che operano nelle varie discipline. Il tutto per migliorare il settore, risolvere quelle che rappresentano le problematiche più urgenti andando incontro, così, alle esigenze manifestate dalle singole società.

Un giro conoscitivo che ha avuto come prima tappa il Palazzetto dello sport di rione Corvo dove ha avuto modo di confrontarsi sulla fattibilità e sulle priorità da dare ad una serie di lavori di manutenzione. Il neo Assessore era accompagnato dai geometri dell’ufficio tecnico comunale: Luciano Paparazzo e Alessandro de Vito e dal funzionario del settore sport, Antonio Mustari. “Dopo aver incontrato il mio predecessore, Domenico Concolino, che ringrazio per la disponibilità ed al quale rinnovo il mio plauso per il lavoro che aveva impostato e di cui ne farò tesoro, ho voluto dedicarmi ad un primo tour sugli impianti di proprietà comunale, per avere un quadro chiaro dello stato di salute dell’impiantistica sportiva in città e delle possibilità d’intervento nel breve e medio termine, individuando quelli che sono gli intoppi di natura burocratica, finanziaria o tecnica che ne impediscono la piena attuazione. Un monitoraggio impostato sulla necessità di sviscerare quelle che costituiscono le questioni legate al mondo sportivo cui dare priorità e garantire, ove possibile, tempestiva soluzione

Da assessore allo sport – ha proseguito Mungo - sto elaborando una programmazione che parte dall’urgenza del completamento dello stadio “Nicola Ceravolo”, ma anche dalla riqualificazione e messa a norma di tutta l’impiantistica sportiva di cui disponiamo. Strutture altamente aggreganti per i giovani e i meno giovani.

Da questo primo sopraluogo ho potuto constatare che la situazione è veramente seria. Ènecessario,quindi, studiare forme di coinvolgimento considerata la ristrettezza delle risorse comunali disponibili. Il Palazzetto di Corvo presenta alcune carenze, nonostante sia stato aggetto di interventi inseriti nei contratti di quartiere, che cercheremo di risolvere per dare piena fruibilità della struttura. Il mio giro conoscitivo proseguirà nei prossimi giorni sugli altri impianti, compreso le palestre, in modo che alla fine potrò delineare un quadro definitivo con il quale andare alla Regione per capire quali canali di possibili finanziamenti si possono attivare. Del resto – ha concluso Mungo - bisogna intervenire in modo celere e concreto per dare risposte adeguate alle società , ma anche agli sport minori e a quanti, in città, desiderano praticare sport”.