Arnoni (La Destra): difendiamo il diritto di opinione e la libertà di pensiero
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma Michele Arnoni Segretario Cittadino e Vice Segretario Provinciale “la Destra” Cosenza, in merito alla protesta a Cosenza da parte di una ventina di persone, davanti alla sede del Coni in occasione della presentazione dell'ultimo libro dell'ex estremista nero Stefano delle Chiaie.
“E’ gravissimo che cinquanta persone, peraltro senza essere autorizzati, abbiano bloccato un’intera città, per tentare di impedire un convegno culturale con una persona che, dopo aver passato anni in carcere ed essere stata assolta da ogni processo, ha il diritto di presentare un proprio libro”, è quanto afferma in una nota Michele Arnoni, Segretario cittadino de “La Destra” Cosenza.
“La città di Cosenza, da sempre impregnata ai valori del confronto e del rispetto- prosegue Arnoni- ripudia questo atteggiamento di prevaricazione. Nessuno può arrogarsi il diritto di impedire manifestazioni di libertà intellettuale, in nome di un antifascismo militante, formale e vetusto, che viene alimentato da chi non ha idee sociali e dovrebbe occuparsi dei gravi conflitti che interessano e ledono il diritto dei lavoratori e della collettività intera. Peraltro, i manifestanti di ieri, sono gli stessi che in passato hanno contestato a Cosenza anche la venuta di Francesco Storace, già Ministro, Deputato e Senatore di questa Repubblica, Presidente della Regione Lazio, mai macchiatosi di alcun reato. Ciò è la prova che questi “signori” vogliono imporre una dittatura delle loro idee, secondo la quale a Cosenza può parlare liberamente e tranquillamente soltanto chi si rifà ad un “pensiero unico”. E’ opportuno ricordare – continua la nota del Segretario cittadino - che questa città ha al suo interno espressioni intellettuali e professionali che non seguono gli orientamenti di un filone stereotipato di “sinistra”: si tratta di passioni politiche che chi governa la città e il territorio è chiamato ad ascoltare. ”La Destra” a Cosenza – conclude Arnoni – in nome della Tolleranza e del rispetto, difende da sempre il diritto di opinione di chiunque e la libertà di pensiero, fosse anche per la peggiore delle idee e venerdì scorso la peggiore delle idee era quella manifestata all'infuori del palazzo del Coni. Ciò che è accaduto sta facendo registrare, da parte di commercianti, imprenditori, studenti, di tantissime donne, sentimenti di condivisione e di solidarietà che ci soddisfano perché confermano l’intelligenza e la maturità di una città colta e avanzata”.
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