Carceri: Napoli (Fli), chiusa struttura modello nel Reggino
Con un'interrogazione al ministro della Giustizia la deputata del Fli Angela Napoli interviene in merito alla recente chiusura del carcere di Laureana di Borrello, nel reggino. Napoli sottolinea che l'Istituto penitenziario "Luigi Daga" di Laureana di Borrello era una struttura "modello" e sperimentale in grado di ospitare 68 detenuti, per lo più giovani, tra i 18 e i 34 anni di età, ai quali era garantito un percorso di detenzione associato ad un'adeguata attività di laboratorio: tre serre, una falegnameria e un laboratorio di ceramica.
"Nel corso dell'anno - aggiunge - la falegnameria pur lavorando a singhiozzo a causa dei tagli di bilancio, e' riuscita, grazie al lavoro di 4 detenuti, a fornire tutto il mobilio per arredare il carcere di Crotone. De giorni fa i 29 detenuti (incomprensibile il numero di presenti a fronte dei 68 posti previsti) sono stati improvvisamente trasferiti, contribuendo così - dice Napoli - all'aumento del già presente sovraffollamento negli altri Istituti e il personale di Polizia Penitenziaria, tutto distaccato, rientrerà nelle sedi di provenienza, mentre quello appartenente al Comparto Ministeri, effettivamente assegnato all'Istituto, senza essere interpellato e senza consultazione delle organizzazioni sindacali, e' stato già dislocato presso tutti gli Istituti della Calabria".
La deputata ritiene inopportuno "chiudere una struttura carceraria così importante e rieducativa per i giovani detenuti, facendola, peraltro, diventare abbandonata pur di fronte alla nota necessità" e chiede "quali urgenti iniziative intenda assumere perché venga riaperto l'Istituto penitenziario "Luigi Daga" di Laureana di Borrello e perché si possa così garantire la detenzione rieducativa ai giovani detenuti".