La “festa del ritorno”: la consegna degli attestati di benemerenza ai dipendenti collocati a riposo
Una festa per il “ritorno a casa” dei dipendenti collocati a riposo dal 2006 ad oggi ai quali l’amministrazione comunale ha voluto consegnare un attestato di benemerenza per l’attività svolta al servizio della comunità crotonese. La Giunta Comunale ha, nelle scorse settimane, istituzionalizzato con proprio provvedimento il riconoscimento che sarà assegnato ai dipendenti collocati a riposo. Stamattina, nella sala consiliare, dove hanno ricevuto l’abbraccio dei colleghi ancora in servizio, il sindaco Peppino Vallone ha consegnato l’attestato ai sessanta dipendenti già collocati in pensione. Una cerimonia semplice ma molto sentita dove si è colta, in particolare, l’emozione degli ex dipendenti, accompagnati dalle famiglie, dai figli, dai nipoti, di ritrovarsi nel luogo dove hanno trascorso gran parte della propria vita. Presenti oltre il sindaco Vallone, la vice sindaco Teresa Cortese, gli assessori Piero Cotronei, Claudio Liotti, Vincenzo Mano, Anna Melillo, la segretaria comunale Teresa Mansi e tutti i dirigenti del Comune.
Una cerimonia che l’amministrazione comunale ha voluto anche per lanciare il messaggio che la pubblica amministrazione è fatta soprattutto di persone. Ed è a queste persone che il sindaco ha voluto indirizzare il ringraziamento di tutta la comunità di Crotone per l’attività svolta con professionalità e spirito di appartenenza. Nella pergamena personalizzata per ciascun dipendente a firma del sindaco Vallone si legge “L’amministrazione Comunale Le rivolge un sentito ringraziamento per la pluriennale e meritoria attività svolta con autentico spirito di appartenenza e con grande professionalità. Il Suo contributo umano e professionale resta prezioso patrimonio della “famiglia” del Comune di Crotone alla quale Lei appartiene sempre e che Le indirizza ancora un sincero Grazie per gli anni trascorsi nella casa comunale al servizio della comunità crotonese.”
Una famiglia alla quale il sindaco ha anche lanciato un invito: quella di ritrovarsi ancora insieme, magari attraverso forme associative, in modo da non recidere mai il legame tra l’amministrazione comunale ed i dipendenti collocati a riposo.