Catanzaro: i bambini del plesso S. Antonio “raccontano” Giorgio Gaber
“Questa è la vera storia di una scuola che non aveva un nome d’adottar…Eccolo il nome tanto atteso è quello del Signor G”. Sulle note di “Barbera e Champagne”, una delle più celebri ballate di Giorgio Gaber, i bambini dell’istituto comprensivo Mater Domini hanno “spiegato” il perché, da domani, il plesso S. Antonio porterà il nome del grande menestrello milanese, scomparso dieci anni fa. Una manifestazione di affetto che ha commosso anche Paolo Dal Bon, presidente della Fondazione Gaber. “Se potessi – ha detto ai bambini- vi porterei con me domani a Milano per insegnare a tutti come si ricorda un grande del nostro Paese come Giorgio”.
E’ stata, quella allestita dalle insegnanti dell’istituto diretto dalla prof. Loredana Cannistrà, una vera lezione di teatro musicale. D’altronde, le canzoni scritte da Gaber sono delle autentiche favole, con testi al tempo stesso profondi e semplici, capaci di parlare direttamente al cuore dei bambini. E così, una dopo l’altra, sono state presentate canzoni entrate nella storia della musica leggera, come “Torpedo blu”, “Cos’è la destra, cos’è la sinistra”, “Il gatto si morde la coda”, “Libertà è partecipazione”, “La ballata del Cerutti”, “Il Riccardo”, “Allora dai”. “E’ incredibile – ha detto Dal Bon – come le canzoni di Giorgio siano amate dai bambini”. Un acclamato bis di “Barbera e Champagne”, versione rivisitata, e la distribuzione di gadget della Fondazione Gaber hanno concluso una manifestazione densa di emozioni.
Da domani, dunque, il plesso S.Antonio si chiamerà “Giorgio Gaber”: la targa sarà scoperta alle 9 dal sindaco Abramo, dal sottosegretario Marco Rossi Doria, dal dirigente Loredana Cannistrà e dall’assessore alla pubblica istruzione Patrizia Carrozza. “E’ assai significativo – ha detto Carrozza – che propria da Catanzaro, da una scuola di periferia, parta questo straordinario messaggio culturale. Gaber appartiene alla cultura del nostro Paese e tutti i bambini che frequenteranno negli anni questo plesso impareranno a conoscere un grande personaggio”.