Gli studenti dell’Unical ricordano Filippo Ceravolo
Ci uniamo al dolore dei famigliari e degli amici di Filippo Ceravolo ucciso barbaramente. – lo scrivono in una nota Gli studenti Unical del Gruppo I Think/pensiero libero - L'ennesima vittima di una perversa guerra tra i clan locali che opprimono e incutono timore al fine di detenere il potere e gestire i loschi affari a danno della società civile e della gente per bene. Siamo addolorati e allo stesso tempo carichi di rabbia e voglia di combattere contro le mafie che da sempre ci costringono a vivere sotto ricatto. Oggi indignarsi e ribellarsi a tutto questo è d'obbligo, restare in silenzio equivale ad essere complici. Iniziare a pensare che la lotta alle mafie non è un impresa impossibile ma che è una necessità al fine di contrastare questo "fenomeno umano" [cit.G. Falcone] al fine di migliorare concretamente le condizioni di vita generali. Pensiamo che il piccolo lavoro quotidiano di tutti i giorni, - concludono - la coerenza delle nostre scelte, mettere da parte le amicizie qual'ora sia necessario siano le pratiche migliori affinché si riesca a raggiungere tale traguardo. Anche se non presenti fisicamente ci sentiamo con lo spirito e con la rabbia di lottare insieme ai ragazzi che oggi scenderanno in strada per la fiaccolata in ricordo di Filippo.