Giovani cronisti calabresi crescono: premiata la cosentina Adele Grossi
Prestigioso riconoscimento per una giovane pubblicista cosentina, che si è classificata al secondo posto tra i quattro cronisti vincitori della prima edizione del premio “Professione Reporter”, indetto dall’Agenzia giornalistica Ansa per incoraggiare i nuovi talenti delle Scuole di Giornalismo riconosciute dall’Ordine. E’ Adele Grossi, la cui affermazione inorgoglisce la sua città e la sua famiglia, in particolare il papà, l’avv. Francesco Grossi, Segretario Generale del Comune di Cosenza. L'Ansa aveva chiesto ai giovani giornalisti di raccontare in chiaroscuro le storie dell'Italia al tempo della crisi. Adele, che frequenta il Master biennale di Giornalismo della Libera Università di Lingua e Comunicazione di Milano (IULM), ha presentato un servizio video dal titolo “ Il paese che odia i libri” sulla crisi del sistema delle biblioteche nazionali.
Al concorso hanno aderito undici tra scuole e master biennali di giornalismo in Italia. Settantaquattro i lavori presentati, suddivisi in tre categorie: video, reportage e foto-notizia. La giuria era presieduta da Giulio Anselmi e composta da Ferruccio de Bortoli (Corriere della Sera), Ezio Mauro (La Repubblica), Paolo Garimberti (ex presidente della Rai), Paolo Mieli (presidente di RCS Libri), Roberto Napoletano (Il Sole 24 Ore), Mario Calabresi (La Stampa), Sarah Varetto (Sky Tg24), Mario Orfeo (Il Messaggero), Clemente J. Mimun (Tg5). Adele Grossi è nata a Cosenza 25 anni fa, si è laureata in Giurisprudenza alla Luiss di Roma con 110 e lode e frequenta il primo anno del Master. Già diversi suoi servizi sono stati trasmessi sulle reti Mediaset. Alla cerimonia di premiazione, che si terrà il 13 dicembre prossimo, sarà presente il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo. Ad Adele i complimenti e gli auguri da parte dell’Ufficio Stampa del Comune di Cosenza.