Forum E-Labora: il 30% dei candidati incontrati potrà essere assunto
Centinaia di studenti, tantissimi giovani laureati e anche meno giovani che hanno già avuto esperienze lavorative e che si trovano in cassa integrazione o in mobilità. Tutti in cerca di occupazione, o quantomeno degli strumenti giusti per proporsi su un mercato di lavoro in continuo cambiamento.
In tanti hanno preso parte a Lamezia Terme alla due giorni del Forum Elabòra, l’iniziativa della Provincia di Catanzaro dedicata ai temi dell’orientamento, della formazione e del lavoro, giunta alla sua seconda edizione, che quest’anno ha assunto una particolare caratteristica di concretezza, offrendo ad oltre 900 candidati l’opportunità di sostenere dei colloqui con oltre venti imprese interessate ad assumere 257 di loro per specifici profili lavorativi.
“La partecipazione di così tanti giovani ci fa ben sperare – ha commentato il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro – e ci spinge a puntare sull’attività di orientamento perché, come evidenziano anche i dati forniti dalla Fondazione Agnelli, molti giovani non rifarebbero lo stesso percorso, perché spesso le competenze acquisite non corrispondono a quelle effettivamente richieste sul mercato del lavoro”.
Il presidente della Provincia ha quindi rivolto un ringraziamento “ai tanti partner che hanno aderito a questa iniziativa, il Comune di Lamezia che ha ospitato l’evento, la Regione Calabria che attraverso il Por-Fesr ci ha consentito di realizzarlo, le aziende che hanno tenuto i colloqui di lavoro, le istituzioni scolastiche, le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria, oltre naturalmente alla macchina organizzativa messa in campo dal Settore Lavoro della Provincia”.
All’inizio del convegno conclusivo, il dirigente del Settore lavoro della Provincia, Filippo Pietropaolo ha presentato il report dei dati raccolti da Monster Italia sull’attività di recruiting svolta dalle aziende in questi due giorni:
• Offerte di lavoro pubblicizzate: 43
• Posizioni vacanti: 257
• Visualizzazione annunci : 43.768
• Curriculum Inviati: 2.550
• Candidati convocati: 890
• Candidati che si sono presentati al colloquio: 570
• Curriculum vitae presentati da non iscritti: oltre 120
Elisa Schiavon, marketing manager di “Monster.it”, ha spiegato che “le aziende che hanno svolto i colloqui sono rimaste molto soddisfatte dei candidati selezionati e che, oltre ad inserire tutti i profili nel database aziendale, il 30% di loro verranno nuovamente contattati per una eventuale assunzione”. “Per le aziende che cercano qualifiche non tecniche – ha detto ancora la Schiavon – non hanno incontrato grosse difficoltà, mentre per le qualifiche più specifiche sono arrivate poche richieste, specie nel mondo delle nuove tecnologie e del web”.
“Anche i giovani laureati - ha detto – hanno capito che oltre al titolo di studio è necessario specializzarsi in un settore specifico per personalizzare e rendere unico il curriculum vitae rispetto a tanti altri”. “ Altro dato sul quale riflettere - ha detto ancora la Schiavon - è che a volte si fa fatica anche a trovare giovani disposti alla mobilità, ma non solo al Centro o al Nord d’Italia, ma anche all’interno della regione stessa”.
Oltre 700 gli studenti delle scuole superiori che hanno avuto la possibilità di partecipare ad interessanti laboratori, durante i quali è stato spiegato, ad esempio, come redigere un curriculum, come muoversi agevolmente tra i siti web che propongono offerte di lavoro, o ancora come prepararsi ad affrontare un colloquio di lavoro.
Nel corso delle tavole rotonde con gli esperti del settore sono stati approfonditi i temi dell’evoluzione del mercato del lavoro e dell’orientamento, ed è stata evidenziata la necessità di indirizzare i giovani verso percorsi formativi realmente spendibili, perché se è vero che tanti non riescono a trovare occupazione, lascia riflettere il fatto che molte aziende offrono immediate opportunità di impiego ma non riescono ad individuare figure professionali con le competenze adatte. Occorre quindi che i giovani riescano a colmare quella distanza che separa le loro competenze dalle reali esigenze delle imprese. Investendo soprattutto sull’entusiasmo e sulla voglia di mettersi in gioco.
Entusiasta per l’intera iniziativa, l’assessore regionale al lavoro e alle politiche sociali Francescantonio Stillitani che si è complimentato per l’iniziativa e l’intera organizzazione che ha portato a raggiungere dei “risultati davvero invidiabili”. “Questa è la dimostrazione – ha detto Stillitani - che le risorse pubbliche vengono spese bene. Per la portata dell’evento e degli obiettivi raggiunti è certamente un’iniziativa non solo da ripetere, ma soprattutto da diffondere negli altri territori”. Nel corso del convegno “I nuovi fondi per il lavoro in Calabria”, Stillitani ha spiegato che “sono stati recuperati 160 milioni di euro da una rimodulazione dei fondi Fse – ha detto Stillitani – per essere utilizzati per la pubblicazione di dieci diversi bandi per creare 15 mila nuovi posti di lavoro.
I bandi sono rivolti a categorie specifiche di lavoratori: sul fondo di garanzia, per i giovani laureati, per i disabili; per assunzione badanti per disabili ed anziani in famiglie bisognose e per l’incentivazione all’apprendistato”. Sono intervenuti anche Bruno Calvetta, direttore generale dipartimento 10 della Regione e Cosimo Cuomo, dirigente del servizio politiche per l’occupabilità della Regione. Il confronto si è poi aperto anche al mondo dei sindacati e degli industriali per discutere sulle “Politiche attive, nuovi ammortizzatori e servizi per il lavoro, quali incentivi per promuovere il lavoro oltre l’assistenzialismo: incontro dibattito sulle funzionalità dei servizi e del sistema degli incentivi alla luce della riforma”.
Alla tavola rotonda hanno preso parte Giuseppe Speziali, presidente Confindustria Calabria; l’assessore provinciale al lavoro Sergio Polisicchio, Francesco Verbaro della Scuola superiore della P.A.; F. Paparelli, assessore alle politiche formative e del lavoro della Provincia di Terni;Enrico Limardo, direttore Fondazione consulenti per il lavoro; Santino Luciani, responsabile nazionale progetto sviluppo di osservatori sui mercati del lavoro, Formez; Domenico Bova, responsabile nazionale programma Amva- Italia Lavoro; Domenico Zannino, segretario regionale Cisl, Antonio Cimino per la Cgil Calabria e Antonio Franco, segretario generale Ugl Calabria.