Teatro: Cassano Ionio, di scena “Cenerentola”

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La Compagnia Teatro della Ginestra presenta "Cenerentola" nell'ambito del programma della residenza teatrale Orizzonti Paralleli istituita dal Comune di Cassano All'Ionio e dalla Compagnia Teatrale Lalineasottile presenta Cenerentola di Dante de Rose con Elisa Ianni Palarchio, Alessia Minutoli, Francesco Pupa, Nausica Tucci, Martina Perito, Teresa Falsetti, Gestione tecnica – Antonio Giocondo, Coreografie - Antonella Ciappetta, Regia - Dante de Rose

La favola, raccontata tramite la danza, il teatro e il canto, si propone di far sperimentare ai bambini un viaggio fantastico, ricco di sonorità, immagini e sensazioni che stimolano la loro fantasia facendogli vivere un’esperienza educativa di grande valore pedagogico e simbolico.

La fiaba non parla in maniera diretta al bambino ma utilizza linguaggi diversi che lo coinvolgono in maniera totale e che lo spingono a partecipare attivamente al processo educativo. I diversi linguaggi della danza del teatro e del canto proprio per il loro valore simbolico ci sono sembrati adatti a realizzare il nostro progetto che vuole educare all’arte e all’immagine e ai diversi linguaggi non verbali stimolando l’immaginazione del bambino e aiutandolo a sviluppare oltre che il suo intelletto anche le sue emozioni. Il bambino con la favola si identifica con i diversi personaggi dall’eroe, al cattivo, percorrendo le varie tappe dello sviluppo della sua personalità.

L’ingrediente più importante della nostra favola è la magia, la magia della danza, della parola e delle immagini che indicano la possibilità concreta di vivere un mondo dove tutto è possibile , dove regni la fantasia. Ancora oggi si vuole rivalutare il valore educativo della favola come mezzo indispensabile per vincere una battaglia con altre forme di comunicazione che spesso condizionano il bambino nelle sue scelte più importanti, rendendolo vittima e non protagonista del suo processo educativo.

La maga è stanca, non c’è la fa più. È stata maga, fata, strega insomma ha realizzato i sogni dei protagonisti delle fiabe, delle favole. Adesso i tempi sono cambiati, la nuova generazione non legge più le favole, la maga è in crisi. Un gruppo di amici le propone di cambiare lavoro, di diventare attrice. In fondo anche recitare fa parte della magia. Contenta di questa idea ha scorre in rapida successione le favole che ha vissuto da “deus ex machina”, e da questo curioso flash-back un a in particolare colpisce il suo ricordo: Cenerentola.

Chiamati i suoi amici a rapporto, assegna ad ognuno di loro un ruolo, per poter raccontare la favola. Ognuno propone di raccontarlo con una tecnica di espressione artistica diversa. La maga decide allora di usare la recitazione, la danza ed il canto coinvolgendo, in qualche momento dello spettacolo anche il pubblico. I personaggi si trasformano da narratori a protagonisti in un curioso gioco di ruoli. Lo spettacolo ha la durata di un’ora ed è indicato per tutte le età.