La Cgil sul rapporto della Banca d’Italia e la manovra di Bilancio della Regione
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma della CGIL
“Il rapporto della Banca d’Italia ha evidenziato purtroppo ciò che stiamo da tempo sottolineando circa la gravità sociale, economica e finanziaria della Calabria che penalizza fortemente le imprese, l’occupazione in senso generale e soprattutto i giovani e le famiglie. Ciò fa giustizia della propaganda da più parti sviluppatasi su “le sorti magnifiche della Calabria” che la Giunta Regionale ha anche propagandato a piene mani. La cosa che più ci preoccupa non è tanto la propaganda ma il vuoto di idee e l’incapacità politica a mettere in campo una strategia a breve e medio termine di contrasto alla crisi. Non è più tempo di galleggiamento, di interventi sparuti, pur importanti, ma senza respiro. Di tutto ciò è conferma l’ultimo Dpf proposto dalla Giunta al Consiglio che si muove dentro queste contraddizioni. E’ necessario, con coraggio, assumere scelte politiche forti altrimenti avremo il blocco della spesa per investimenti comunitari con perdite rilevanti di risorse pubbliche e il blocco della spesa corrente come conseguenza dei vincoli del Patto di stabilità. E’ necessario sforare il Patto per gli investimenti, così come ha fatto la regione Puglia, come unica condizione di manovra e di intervento nella crisi anche sulla spesa corrente. Altrimenti la crisi economica-sociale non potrà che aggravarsi e l’incapacità della Giunta sarà oltremodo evidente ma con effetti sociali profondamente destabilizzanti.”