Sindacati di polizia: “Il Governo vuole tagliare le questure di Crotone e Vibo”
Il Governo vuole chiudere circa 40 questure, tra le quali alcune che operano in territori ad alta densita' mafiosa, come Crotone e Vibo Valentia. E' questo l'allarme lanciato dai sindacati di polizia Siulp, Sap, Ugl e Consap.
Gli stessi sindacati, poi, preannunciano, se l'ipotesi si dovesse rivelare veritiera, una denuncia ai ministri per comportamento antisindacale.
''Portare in Consiglio dei Ministri di questa settimana - scrivono i sindacati in una nota - l'ipotesi di regolamento che prevede la riorganizzazione dei presidi di polizia a seguito dell'accorpamento delle province su cui anche esponenti dello stesso governo hanno dichiarato l'impossibilita' di dare attuazione e nel quale l'unica cosa certa oggi e' la chiusura di circa 40 questure e il taglio del diritto alla sicurezza dei cittadini, e' politicamente miope e proceduralmente scorretto''.
Per i sindacati di polizia ''non siamo ancora stati sentiti ne' informati, come prevede la legge, su come il ministro intende intervenire per effetto della chiusura delle province tanto che l'incontro in merito e' stato fissato per il 27 novembre. Se il provvedimento dovesse approdare al Consiglio dei Ministri prima di quel confronto - concludono - non ci resterebbe che mettere in atto una mobilitazione generale a tutela del diritto alla sicurezza dei cittadini oltre che attivare la procedura per attivita' antisindacale nei confronti di chi, non rispettando la norma, adotta un provvedimento senza confronto con il sindacato, che e' l'unica vera voce dei lavoratori''.