Lamezia: tre arresti per furto e danneggiamento
A pochissime ore dall’incontro che si è tenuto presso il Comune di Lamezia Terme al fine di analizzare la problematica e la criticità dei fumi tossici che vengono sprigionati dal campo Rom di Scordovillo e nelle attigue vicinanze, l’Arma dei Carabinieri, ha subito intensificato i controlli mediante pattugliamento serrato nei principali punti sensibili. Proprio grazie a questa immediata “azione” dei militari, nel corso della notte, i Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme ed in particolare della Stazione di Sambiase coadiuvati dai militari dell’Aliquota Radiomobile, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato Fortunato Gagliardi 34 anni, Armando Abbruzzese, 18 anni, e Gianluca Bevilacqua, 24enne. A seguito di segnalazione di un malfunzionamento sulla rete ferroviaria nel tratto s.eufemia-sambiase, la Centrale Operativa ha allertato 2 pattuglie dell’Arma, che prontamente sono intervenute sulla linea ferroviaria, dove hanno iniziato un’attenta perlustrazione della zona nella convinzione che il malfunzionamento potesse essere ricollegabile ad un possibile furto di cavi elettrici.
Dopo alcuni minuti i militari dell’Arma hanno intercettato ben nascoste due vetture, nei pressi delle quali i 3 soggetti muniti dei dovuti attrezzi da lavoro, sono stati sorpresi intenti a tagliare e caricare alcune matasse di rame. Successivamente, estendendo la perquisizione ai mezzi, sono stati rinvenuti circa 600 kg di matasse in rame, pari a un valore di circa 10.000 euro. Scongiurando così il pericolo di una probabile interruzione del servizio pubblico, prontamente Gagliardi, Abbruzzese e Bevilacqua sono stati bloccati e condotti presso gli uffici dove a seguito delle formalità di rito sono stati dichiarati in stato di arresto e condotti presso le camere di sicurezza del locale Comando Compagnia di Lamezia Terme a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e in attesa del rito della direttissima.