Cgil: nuovo assetto organizzativo confederale Pollino Sibaritide Tirreno
Lunedì 26 novembre scorso, convocata dal Segretario generale Angelo Sposato, si è tenuta presso la sala consiliare del Comune di Altomonte la riunione della Direzione della Cgil Comprensoriale a cui hanno preso parte i componenti la Segreteria confederale, i segretari delle Federazioni di categoria, i responsabili Inca e Caaf, il Presidente del comitato direttivo, i responsabili dei Dipartimenti confederali ed una numerosa rappresentanza di delegati, di lavoratori e di pensionati. – Lo comunica in una nota stampa lo stesso Segretario generale Cgil Pollino Sibaritide Tirreno, Angelo Sposato -
Dopo i saluti dell’Assessore Francesco Provenzale in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Altomonte e la relazione introduttiva del Segretario Angelo Sposato, durante i lavori si è sviluppata una articolata e partecipata discussione sull’importanza del territorio dell’Esaro, la sua strategicità nella complessa organizzazione territoriale del Comprensorio e sulla necessità di completare l’assetto organizzativo designando quale Coordinatore il compagno Francesco Spingola, attuale Responsabile del Dipartimento Pubblica amministrazione e welfare.
Il territorio dell’Esaro, che ha nella Camera del lavoro “M. Presta” di Altomonte la struttura di riferimento, comprende, oltre allo stesso Altomonte, anche i comuni di Acquaformosa, Fagnano Castello, Firmo, Lungro, Malvito, Mottafollone, San Donato di Ninea, San Sosti, Sant’Agata d’Esaro e Santa Caterina Albanese.
In questo territorio la Cgil ha una fitta rete di delegati in rappresentanza dei lavoratori iscritti che operano nei settori pubblico e privato e svolge una fondamentale azione, oltre che di natura contrattuale, di tutela individuale e previdenziale attraverso il lavoro costante e qualificato dei funzionari dell’Inca, del Caaf e dei tanti volontari che condividono le scelte e l’azione della nostra Organizzazione.
Obiettivo del nuovo assetto organizzativo confederale della Cgil è quello di intensificare e rilanciare l’azione sindacale per contribuire, anche dal versante sociale, alla costruzione di percorsi e azioni mirati allo sviluppo del territorio dell’Esaro ed al miglioramento delle condizioni di vita dei giovani, dei lavoratori, dei disoccupati e pensionati che vi continuano a vivere.