Reggio, piantagione e laboratorio in casa, un arresto
I Carabinieri di Reggio Calabria, nell’ambito di un articolato servizio di controllo del territorio ed al termine di una info-investigativa, hanno tratto in arresto I. D., reggino, 59 anni, con precedenti specifici in materia di stupefacenti, con l’accusa di detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari nel corso di una perquisizione effettuata presso l’abitazione di I .D., si sono trovati di fronte ad un vero e proprio orto botanico, insospettiti dal forte e pregnante odore hanno approfondito.
L’uomo coltivava con grande cura le sue piante con sistema idroponico ed areoponico, fornendogli il nutrimento necessario con fertilizzanti e concimi e accelerando il processo di crescita con un sofisticato impianto di illuminazione/riscaldamento, la temperatura veniva garantita da un misuratore analogico di temperatura e l’areazione con apposito condizionatore. alcune lampade, unico inconveniente e che le piante in questione erano cannabis indica e non semplici piante ornamentali. Al termine della perquisizione sono state rinvenute complessivamente 16 piante già in efflorescenza di altezza variabile da 20 a 110 centimetri. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e il soggetto è stato tratto in arresto con l’accusa di coltivazione illegale di cannabis e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.