Tassi usurai nelle banche del Sud
In una interrogazione al ministro dell'Economia Giulio Tremonti, il deputato del Pdl Giovanni Dima. chiede "quali iniziative anche normative, il Ministro intenda assumere al fine di favorire e promuovere l'accesso al credito equo con riferimento alle regioni meridionali ed alla Calabria in particolare anche al fine di contrastare il rischio che in questa area persino gli istituti di credito applichino tassi d'interesse considerati usurari". Dima fa rilevare che "l'Autorita' garante della Concorrenza e del Mercato in una missiva indirizzata al Direttore centrale della Banca d'Italia ha espresso rilievi circa l'applicazione da parte di alcuni istituti di credito di tassi di interesse superiori al limite previsto dalla normativa in materia. La lettera dell'Authority - aggiunge - e' il frutto di un'iniziativa di un imprenditore calabrese che in data 31 marzo 2009, nello scrivere all'Autorita' garante della Concorrenza e del Mercato, al Comitato interministeriale per il Credito ed il Risparmio, alla Consob ed alla Banca d'Italia, denuncio' testualmente "la presenza di un cartello bancario finalizzato all'illecito arricchimento ai danni delle imprese e dei cittadini calabresi attraverso l'applicazione di interessi usurai che violerebbero le regole del libero mercato". A seguito di questa iniziativa, aggiunge, "l'Autorita' garante, nell'adunanza del 9 aprile scorso., nel rilevare che "i fatti segnalati non costituiscono violazioni della concorrenza", ebbe comunque modo di approfondire la questione evidenziando alla Banca d'Italia che "l'assenza di alcune condotte non esclude di per se' che alcune banche possano aver applicato tassi usurai tanto e' vero che, dall'analisi di un campione di rapporti bancari, sono emersi livelli di tassi d'interesse significativamente elevati da superare, in alcune circostanze, anche il 20%. Tale fenomeno risulta essere oggetto di denuncie in quanto particolarmente marcato in determinate aree del Paese tra le quali la Calabria"". Per Dima, "la questione degli elevati tassi d'interesse bancari, che potrebbero configurarsi come usurai, e' anche oggetto di un procedimento penale che si sta trattando di fronte la Corte d'Appello di Reggio Calabria e che vede imputati, per il reato di usura, a seguito di denuncia presentata dallo stesso imprenditore, i presidenti dei principali istituti di credito nazionali".