Bimbo fatto scendere da scuolabus, Limido (La Destra): atto bestiale
“Un gesto sconsiderato, criminoso, bestiale quello dell’autista dello scuolabus del comune di Rende che ha abbandonato un bambino di 10 anni al freddo, da solo, sul ciglio di una strada pericolosa a più di un chilometro da casa e che ci porta a chiedere con forza il suo immediato licenziamento. È quanto afferma, in una nota, il segretario regionale de La Destra Gabriele Limido. Un’azione meschina ancora più grave perché con intenzionalità lo sciagurato autista ha scaricato il piccolo Francesco con una motivazione altrettanto brutale e disumana: “tuo padre non paga il tessirino dello scuolabus”.
Una retta, quei 51 euro della vergogna, che, come partito La Destra, ne esigiamo la sua rapida abolizione alla luce di una crisi economica che sta attanagliando la maggioranza delle famiglie calabresi che spinte sull’orlo di un impoverimento improvviso non sono più in grado di mantenere le spese primarie di sostentamento. Come è avvenuto al padre del piccolo Francesco, Alberto che da otto mesi non riceve lo stipendio in quanto la società dove lavora, la Giseco, a sua volta non viene pagata dal comune di Rende. Una storia drammatica che ci spinge a sollecitare il primo cittadino di Rende non solo ad eliminare l’esoso contributo per il servizio di trasporto dei bambini e licenziare l’autista dello scuolabus per il suo vergognoso comportamento, un’angheria insopportabile, non ci basta la sua sospensione, ma di liquidare, al più presto, le somme che spettano alla società Giseco.
Se le nostre richieste non dovessero essere accolte, richiederemo con vigore anche le dimissioni del compagno sindaco di Rende, città peraltro afflitta da collusioni ed infiltrazioni mafiose, dove il voto di scambio è una pratica molto in uso tra gli amministratori locali”.
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