Arrestati in Calabria tre evasi dal carcere nell’avellinese

Cosenza Cronaca

Sono stati arrestati stamani in località Bruscate di Cassano all'Jonio, nel Cosentino, i tre detenuti evasi ieri dal carcere di Bellizzi Irpino, nell'Avellinese, e rimasti a piede libero dopo il fermo di uno di loro, già poco dopo la fuga, a Potenza. I carabinieri della Tenenza cassanese li hanno sorpresi in una casa della località costiera. I tre hanno provato a scappare a piedi, ma sono stati raggiunti e ammanettati. Si tratta di Cristiano Valanzano, Salvatore Castiglione e Fabio Pignataro.

h 15.03 | Si erano nascosti a Sibari, in provincia di Cosenza, i tre detenuti evasi ieri dal carcere di Avellino, insieme con un quarto recluso arrestato ieri mattina in Val d'Agri. La fuga di Cristiano Valanzano, 26 anni, di Castellammare di Stabia, condannato per omicidio; Salvatore Castiglione, 47 anni, nato a Crotone e in carcere per concorso in omicidio ed estorsione; Fabio Pignataro, 34 anni, di Brindisi, detenuto di rapina, estorsione e spaccio di droga, e' durata meno di 24 ore. Sono stati intercettati dai carabinieri del comando provinciale di Cosenza nei pressi della stazione ferroviaria di Cassano allo Jonio, nella frazione di Sibari. Erano nascosti in un canalone quando hanno avvertito di essere braccati dai militari, impegnati nelle ricerche anche con unità cinofile ed elicotteri. Nonostante il ritardo con il quale è scattato l'allarme dal carcere di Avellino, i carabinieri del comando provinciale di Avellino, coordinati dal colonnello Giovanni Adinolfi, hanno attivato ricerche capillari anche fuori regione, con la collaborazione delle altre forze dell'ordine. Un lavoro certosino in poche ore su tutti i possibili contatti dei tre fuggiaschi ha dato i suoi frutti nella tarda mattinata. Ieri mattina a bordo di una Fiat Panda rubata ad Avellino e' stato bloccato dai carabinieri Daniele Di Napoli, 28 anni, di Taranto, in carcere per furti e rapina. E' stato proprio Di Napoli a confessare l'evasione dal penitenziario. Le.ricerche sono scattate anche in Puglia e Lucania. In Calabria sono stati però trovati gli indizi più importanti. I tre avrebbero raggiunto la stazione per salire su un treno e far perdere le loro tracce. Il primo a finire in manette è stato Valanzano. Gli altri due sono riusciti a prolungate la fuga di poco nelle campagne. L'imponente spiegamento di forze però ha reso vano ogni tentativo di dileguarsi.