Cisal: 4ª confederazione sindacale italiana
Autorità politiche e del mondo della finanza, personalità di primo piano della vita sociale del Paese hanno fatto pervenire al Segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro, i complimenti per il prestigioso traguardo raggiunto dalla Confederazione di via Torino a Roma. Da oggi, infatti, la Cisal, guidata dal vibonese Francesco Cavallaro che è anche sindaco di Dinami, è al quarto posto, dopo Cgil, Cisl e Uil, della geografia sindacale italiana. Nasce, infatti, la Cgu (Confederazione generale autonoma) - Cisal, rappresentativa in 6 comparti e 1 area dirigenziale. L’interessante esperimento di aggregazione Cgu - Cisal, che può essere considerato un accordo pilota per l’intero arco del sindacalismo autonomo, ha permesso all’ARAN di completare le procedure per l’accertamento della rappresentatività sindacale e assegnare alla Cgu - Cisal la quarta postazione guadagnata con sei comparti del pubblico impiego (Scuola, Sanità, Regioni e Autonomie locali, infatti, accorpano l’85% del personale del pubblico impiego contrattualizzato) ed un’area dirigenziale. Resta ferma la generale rappresentatività della Cisal quale “generalista” operante anche negli altri settori del mondo del lavoro”.
Il calcolo dell’ARAN è stato effettuato in riferimento alle iscrizioni sindacali rilevate alla data del 31 dicembre 2011 mentre per il dato elettivo è stato fatto riferimento alle elezioni RSU svoltesi nel marzo di quest’anno. Il nuovo soggetto guarda lontano: l’attuale formulazione del decreto legislativo 165/01( il testo unico del pubblico impiego) prevede che i comparti debbano essere ridotti a 4 ed in questo caso la Cgu - Cisal manterrà inalterata la propria maggiore rappresentatività dopo Cgil, Cisl e Uil. Un progetto che ha voluto fortemente Francesco Cavallaro, assecondato da Rino di Meglio, segretario generale della Cgu e della Gilda Unams. “La Cgu- Cisal – ha dichiarato tra l’altro, visibilmente soddisfatto, il leader della Cisal Francesco Cavallaro – sulla scorta dei risultati conseguiti porterà avanti nelle sedi istituzionali e contrattuali le istanze delle categorie rappresentate, fondate sulla necessità di liberare le Amministrazioni pubbliche dell’antico male dell’autoreferenzialità, a sua volta generata dalla ormai non più sostenibile invadenza della politica.
La Cgu – Cisal, inoltre, si fa portatrice di una politica originale e innovatrice. E’ la prima volta che si verifica un processo aggregativo di simile rilevanza con una inversione netta rispetto alle deleteria tendenza alla frammentazione che da sempre ha caratterizzato l’universo dei sindacati autonomi. Il principio dell’autonomia sindacale da sempre minoritario nel nostro Paese – ha concluso Francesco Cavallaro - è invece destinato ad affermarsi: tra poco le principali confederazioni sindacali faranno bene a rivendicare piena autonomia dai partiti politici”.