Vibo, Cisal: sindaco e giunta sfuggono ai lavoratori del mercato coperto

Vibo Valentia Attualità

"Lascia l’amaro in bocca e provoca inquietanti interrogativi l’atteggiamento assunto dal sindaco e dalla giunta comunale che venerdì sera hanno evitato di incontrare i lavoratori del mercato coperto di via Clarisse che avevano raggiunto, per una manifestazione pacifica, l’aula consiliare di Palazzo “Luigi Razza”, in occasione dei lavori del consiglio comunale, poi slittato per mancanza di numero legale, dandosi, vergognosamente alla fuga. - Lo scrive in una nota Filippo Curtosi della segreteria provinciale della Cisal di Vibo Valentia - Una squallida scena che la dice lunga sul sempre vantato senso di responsabilità dell’amministrazione attiva in ordine ai problemi logistici ed igienici dei lavoratori vibonesi.

Dunque fuga dalle responsabilità ? E come potrebbe definirsi, diversamente, l’azione dei nostri amministratori che trovatisi di fronte alla necessità di discutere sul problema legato alla messa in sicurezza della struttura dell’ex mercato coperto di via Clarisse, hanno preferito allontanarsi dall’aula e spiegare, con il loro gesto, quanto sta a cuore la vertenza dei contadini che giornalmente, attraverso sacrifici e rinunce, forniscono le massaie vibonesi dei prodotti della terra ?

Chiunque, venerdì sera, fosse stato presente nell’aula consiliare di Palazzo “Luigi Razza”, non avrebbe tratto giudizio diverso sulla scorta di quanto offerto da sindaco e giunta. “…Un film, quello visto venerdì sera, al Comune, difficilmente ripetibile- è stato commentato tra i lavoratori presenti – e che comunque spiega l’assurdo comportamento di chi è preposto a tutelare i più legittimi interessi dei cittadini”.

Ma la Cisal non può non ringraziare quei consiglieri, tra Pd e Pdl e il Presidente del Consiglio Comunale, che si sono fatti carico di ascoltare prima e discutere, poi, i motivi che avevano portato i lavoratori del mercato coperto e la delegazione della segreteria provinciale della Cisal, quest’ultima composta oltre che dal segretario provinciale aggiunto anche da Eleonora Cavallaro e Salvatore Franzè, per manifestare la propria disapprovazione in ordine ai ritardi accumulati dall’amministrazione attiva sul programmato intervento di risanamento strutturale e ambientale del mercato coperto di via Clarisse.

A margine della “fuga” degli amministratori c’è, però, da evidenziare la sensibilità dimostrata dal Presidente Mangialavori e dai consiglieri Maddalena Basile, Caterina Macrì, Vincenzo De Filippis e Giuseppe Patania ( della maggioranza) e Marco Talarico, Giovanni Russo e Daniele De Sossi ( minoranza) che, rimasti in aula, hanno inteso sentire le ragioni della protesta e offrire la propria personale disponibilità a convocare un apposito consiglio comunale con all’odg il problema legato alla messa in sicurezza del mercato coperto di via Clarisse".


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