Il gruppo “Tortora nel cuore” denuncia spechi al Comune
"Mentre cittadini ed attività cercano di sopravvivere tra le tante difficoltà causate da una generale situazione di deficit finanziario, il Comune di Tortora non conosce crisi … e continua a spendere e spandere senza batter ciglio e senza che tali spese comportino utilità e sviluppo per il territorio e la collettività.
Il 21 dicembre scorso con la Deliberazione n.174 la Giunta Comunale ha istituito l’Ufficio di Staff posto alle dirette dipendenze di Sindaco ed Assessori per una spesa annuale con la Deliberazione n.175 sempre la Giunta Comunale ha deliberato l’assunzione di un funzionario direttivo per la durata del mandato del sindaco da individuarsi con decreto dello stesso Sindaco per una spesa annuale 13.101,18 euro; Per un totale di 34.726,11 Un bel regalo di Natale a spese dei cittadini".
E' quantoscrivono in una nota io componenti del gruppo "Tortora nel cuore".
"Nella deliberazione n.174 si afferma:“…l’Ente è carente di personale da assegnare ed utilizzare nel predetto ruolo (Ufficio di Staff) senza creare pregiudizio ai servizi cui i dipendenti sono preposti…” e si continua nella delibera n. 175:“…nell’ambito dell’intera dotazione organica sono presenti solo 4 figure in possesso dei requisiti per assumere il ruolo di funzionario, numero certamente insufficiente per assolvere ai svariati compiti assegnati all’Ente…”. Nella struttura municipale, invece, tanti impiegati non sono gratificati ed in alcuni casi sono mortificati; Professionalità che tanto danno all’Ente e che potrebbero esprimere molto di più, sono soffocate dalla supponenza ed arroganza degli attuali amministratori.
La non conclusa vicenda conflittuale con l’Ufficio dei Vigili Urbani ne è la dimostrazione evidente. In questo Ufficio i lavoratori non sono impiegati come si dovrebbe o addirittura sono esclusi dalle vicende amministrative. Come già espresso in Consiglio Comunale, chiediamo che le risorse risparmiate nella gestione differenziata dei rifiuti, grazie alla preziosa collaborazione della cittadinanza tutta, vengano restituite ai cittadini attraverso la riduzione della tariffa. Questo per evitare che le maggiori entrate, pagate da tutti per la Tarsu, siano utilizzate per coprire ulteriori altre spese, come fino ad oggi è stato fatto.
Dopo le spese pazze per pochi della scorsa estate - conclude la nota - si finisce peggio, ancora spese ma solo per qualcuno, auguriamoci che il 2013 possa segnare una svolta e portare benefici a tutti, ma, se il buongiorno si vede dal mattino, c’è poco da sperare!"