Regione, presidente Talarico sulla questione dei precari
“ La questione che riguarda i precari nella sanità In Calabria sarà affrontata e risolta in tempi rapidi “. Lo garantisce il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, spiegando che “ l’obiettivo è la stabilizzazione “.
“ Voglio rassicurare tutti coloro che vivono in una condizione di incertezza - dice Talarico - che il problema-precariato della sanità è rappresenta una priorità assoluta. Ho avuto modo di incontrare, più volte, delegazioni di precari, di ascoltare le loro proposte, di conoscere le loro situazioni personali e so quanto è urgente restituire serenità a quanti operano, con impegno e spirito di servizio sociale nel servizio sanitario regionale. In Consiglio regionale si è già discusso della questione e c’è una chiara volontà di dare risposte concrete e definitive ad un settore molto indebolito dal taglio di finanziamenti e dagli obblighi imposti da un piano di rientro che abbiamo dovuto subire a causa di una situazione pesante e critica che abbiamo ereditato da gestioni della sanità, poco avvedute, del passato.
In aula i gruppi consiliari si sono già espressi e su richiesta dei capigruppo si è voluto rinviare ogni decisione dopo l’acquisizione dei pareri di consulenti giuridici, proprio per l’importanza che si annette alla legge. La preoccupazione di tutti è di fare i passi giusti, proprio per evitare di incorrere in osservazioni e contestazioni che provocherebbero ulteriori ritardi, o bocciature del provvedimento da parte del Governo nazionale. Come hanno giustamente messo in evidenza - dice ancora Talarico - il senatore Antonio Gentile e il presidente del gruppo regionale del Pdl Gianpaolo Chiappetta, si sta lavorando per rendere il testo impermeabile ad ogni possibile opposizione governativa. L’impegno dell’assemblea regionale, in tutte le sue componenti, è massimo e sono certo che la questione si chiuderà positivamente e celermente.
La soluzione del problema precari – dice il presidente del Consiglio regionale - sarà un passaggio fondamentale nel programma di risanamento e di rilancio che si sta portando avanti in Calabria, con atteggiamenti e decisioni di grande responsabilità. Ci si sta curando in questa fase più dell’interesse generale che della difesa del territorio. Si è lavorato prioritariamente – dice Talarico - per ridurre il disavanzo che non era più sostenibile. Un deficit frutto di gestioni del passato che possiamo definire scellerate.
I risultati che si stanno ottenendo ci danno ragione e adesso bisogna proseguire il cammino lavorando al rafforzamento del sistema sanitario calabrese con un’offerta di servizi di qualità, puntando anzitutto a ridurre la storica migrazione verso altre regioni dei calabresi bisognosi di cure. La sanità è il peggiore settore che abbiamo ereditato da gestioni passate caratterizzate dall’invadenza di una politica che ha scambiato la sanità per sprecare, produrre clientele e costruire consenso elettorale.
Trasparenza, valorizzazione delle professionalità, che sono tante, e lotta agli sprechi, sono le linee guida che adesso dobbiamo seguire. Bisogna compiere uno scatto, per far tornare la fiducia nel sistema sanitario calabrese e mi pare che siamo sulla buona strada “.