Università a Crotone, Barresi: soddisfatti e rimborsati
“Non possiamo esimerci dal dichiarare, senza mai stancarci, che la cultura è un fattore importante dello sviluppo di un territorio, forse il più importante. Non possiamo non credere che attraverso forme di istruzione e formazione si crea una coscienza critica e una nuova classe dirigente per innovare, migliorare la qualità della vita di un territorio e creare nuova impresa e nuovo lavoro. Non crediamo che chi ha avuto il coraggio di scrivere un pezzo di storia della città e del territorio possa essere relegato al ruolo di mistificatore. È quanto scrive in una nota stampa Salvatore Barresi, diacono, direttore del Centro Pastorale per lo Sviluppo dell’Arcidiocesi di Crotone – S. Severina
Un carattere distintivo forte che tralascia ogni paura, proveniente dalla cultura destabilizzante dei giochi politici incardinati in ogni ambito della vita quotidiana ecclesiale e non. Un Vescovo, una storia vissuta nel rispetto degli altri con i suoi limiti, le indecisioni e i difetti, una vita passata a studiare le vicende dell’uomo amato da Dio senza nessun ritorno o contropartita. Mons. Domenico Graziani, Arcivescovo di Crotone – S- Severina, ha superato a pieni voti l’esame, forse il più difficile della sua vita di presule di una città e di una provincia fortificata nella suo conservatorismo bieco e senza capacità di pensare al futuro. Un esame come quello di portare l’Università a Crotone dove gli altri non ci sono riusciti. Allora si capisce perché era un esame difficile, di quelli che si perde il sonno per paura di non farcela e di vedere un sogno svanire.
Il sogno è diventato realtà superando ogni ostacolo contrapposto durante il cammino di insediamento proveniente da ogni parte politica, istituzionale, privata ed anche ecclesiale. Lobby coalizzate per impedire la nascita di un polo universitario a Crotone; lobby concentrate a non far emergere quello che c’è di buono e sano in una operazione trasparente, come quella fatta dall’Arcidiocesi di Crotone, invitata e arrivata prima di altre diocesi, senza spendere un solo centesimo dal bilancio curiale. Soddisfatti e rimborsati, questo è l’elemento che contraddistingue la nascita della LUMSA a Crotone – Libera Università Maria Santissima Assunta, seconda Università Cattolica italiana.
Più di cento le richieste pervenute alla segreteria, ma solo 47 formalizzate con l’iscrizione degli studenti al primo anno del corso di Laurea in Scienze Politiche ad indirizzo internazionale. Un guadagno per le famiglie degli studenti calcolato intorno al 65% delle spese sostenute per un anno in un altro centro universitario dentro e fuori Regione. Anche se i “destabilizzatori”, già all’opera per impedire ogni operazione dedita allo sviluppo della terra di Crotone, non riusciranno a bloccare questo flusso positivo di speranza che la Chiesa di Crotone sta attuando con l’aiuto dello Spirito Santo, forse, secondo alcune indiscrezioni, ci saranno altri due corsi di Laurea in arrivo per l’anno 2013.
Come già successo con l’istituzione a Crotone dell’Istituto scolastico paritario “Benedetto XVI”, avviando prima le scuole medie e poi il Liceo Scientifico ad indirizzo classico e il Liceo di Scienze Umane, l’Arcivescovo ha annunciato pubblicamente l’avvio della procedura con la Scuola Elementare Paritaria Sacro Cuore di Crotone per chiudere il cerchio del polo scolastico. Ormai siamo consapevoli che esiste un attacco alla Chiesa di Crotone ad intra e ad extra. C’è un tentativo di “incubazione del male” come la zizzania sparsa nel campo.
Oltre al padrone, a nessun altro è venuto in mente che si trattasse di un nemico, il quale non ha lasciato tracce del suo passaggio e con tutta tranquillità ha percorso tutto il campo seminando zizzania ovunque, poi è uscito di scena e nessuno si è accorto di lui. Satana agisce così. Il cristiano non può pensare di scansare le sue insidie, se non guarda la propria vita con gli occhi di Dio. I servi della parabola possono dare una corretta interpretazione a ciò che è accaduto soltanto quando guardano il campo con gli elementi interpretativi offerti dal padrone. Ma si presuppone che essi si fidino di lui”.
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